“Da quando è nata la religione, abbiamo tutti bisogno di qualcuno che ci dica cosa fare. Cerchiamo di dare un senso alla vita, un significato. Tu mi racconti questa storia, io ci credo, mi ci aggrappo. Questo mi dà un senso di equilibrio in questa follia. La tecnologia lo ha esasperato, certo, c’è più possibilità di connettersi, l’algoritmo ti studia e ti ripropone le stesse cosa. Questo ha reso molto facile cadere in queste trappole. Penso soprattutto ai nostri adolescenti che passano tutto il tempo online, che vengono bullizzati, presi di mira per qualcosa, e cadono in queste tane del Bianconiglio come se questa fosse davvero l’unica realtà, l’unica esistenza. È terrificante? Sì, ma in realtà non credo che sia una novità”.
Emma Stone, intervista a cura di Stefania Ulivi - Corriere della Sera (29/08/2025)