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"L’orrore di quel momento”, continuò il Re, “non lo dimenticherò mai, mai!”. “Si, invece”, disse la Regina, “se non ne avrete una traccia scritta".

Lewis Carroll, Attraverso lo specchio (1871)

venerdì 8 gennaio 2016

Muri

"Bomba nordcoreana, rottura tra sauditi e iraniani, Borse in balia della tempesta cinese: appena nato, il 2016 sembra affannarsi a smentire i tanti buoni auspici che, in giro per il mondo, ne hanno salutato l’arrivo. In Europa i primi segnali appaiono, se possibile, ancora più inquietanti: il suo processo di sottile disgregazione, metodicamente coltivato per tutto l’annus horribilis che ci siamo lasciati alle spalle, sembra ora accelerare il passo. Con incessanti deflagrazioni multiple sul corpo di una società e di una democrazia europea traumatizzata e confusa, la bomba rifugiati rischia di presentare un inventario-danni immediato tanto disastroso da interdire di fatto opportunità e promesse di integrazione futura. Si fa presto, come è puntualmente accaduto ieri a Bruxelles dopo l’incontro straordinario tra i ministri di Svezia, Danimarca, Germania e Commissione Ue, a difendere a spada tratta l’ordine di Schengen che sta andando in pezzi: se non si creano le condizioni per farlo, restano parole al vento. Ma le condizioni non si vedono proprio. 
Un efficace controllo europeo delle frontiere esterne, l’unica vera garanzia a salvaguardia della libera circolazione delle persone dentro lo spazio Schengen, è tutto di là da venire: il vertice di dicembre ha fallito, se ne riparlerà tra sei mesi. Dei 160.000 rifugiati approdati in Italia e Grecia e da redistribuire in due anni nel resto dei paesi Ue, da settembre a oggi ne sono stati ricollocati 272. Dei centri di registrazione e identificazione, gli hotspot, solo 3 su 11 sono operativi. (...)
...al di là di cecità e breve-termismo politico di molti governi, il teorema immigrazione è di difficilissima soluzione in quanto tende a mescolare in un unico calderone la fame di pace e di futuro di chi fugge la guerra e di chi cerca benessere, i grandi numeri dei nuovi arrivi con la tenuta delle strutture di accoglienza e la tutela dell’ordine pubblico, la complicità comprovata con il terrorismo e la criminalità, l’incontro-scontro tra società laiche e Islam. (...)
Comincia male questo 2016 che recapita subito all’Europa l’ennesimo certificato di ingovernabilità e impotenza collettiva, tra divisioni e incapacità di penetrare il buio oltre la siepe. Non comincia bene neanche per l’Italia, privata da un colpo di palazzo del suo esperto immigrazione nel gabinetto Juncker. Perché? Forse urge riflessione anche sul nostro modo di fare politica in Europa".

                 Adraiana Cerretelli, L’Europa dei muri fisici e mentali (Il Sole24 ore - 7/1/2016)

Canzone del giorno:  Back Against The Wall (2008) - Cage The Elephant
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