nuovigiorni

"L’orrore di quel momento”, continuò il Re, “non lo dimenticherò mai, mai!”. “Si, invece”, disse la Regina, “se non ne avrete una traccia scritta".

Lewis Carroll, Attraverso lo specchio (1871)

mercoledì 20 giugno 2012

Blunderbuss

Per dovizia di precisione è giusto ricordare che Jack White fa parte di quegli artisti geniali in grado di suonare praticamente di tutto. Chitarra in primo luogo e poi basso, organo, batteria, xilofono, pianoforte…
La sua poliedricità musicale e la sua voce inconfondibile rappresentano un pregiato biglietto da visita per quello che è il suo debutto da solista.
Blunderbuss è il titolo dell’album uscito a fine aprile che, a parere di tantissimi critici musicali, è da considerare come  il disco dell’anno.
Emotività e pathos fra riff abrasivi e atmosfere di ogni genere in salsa blues e rock and roll.
Un disco che apre una strada diversa rispetto a quanto finora proposto dal musicista dei White Stripes, la band fondata nel 1997 con la batterista Meg White e scioltasi definitivamente nel febbraio del 2011.
Jack White offre al  pubblico 13 brani distinti da grande ispirazione rock che rappresentano una godibilissima sintesi di stili e di eclettica creatività.
Blunderbuss è un disco che funziona dall’inizio alla fine. 
Si parte con Missing Pieces, primo brano arricchito da un esaltante suono di chitarra e da un prodigioso organo psichedelico, fino ad arrivare a Take Me With You When You Go che conclude in bellezza il disco con una miscela di suoni e voci a incastro.
Musica in grado di emozionare. Un disco magnetico. Non c’è che dire!

Canzone del giorno: Missing Pieces (2012) - Jack White
Clicca e ascolta: Missing....