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"L’orrore di quel momento”, continuò il Re, “non lo dimenticherò mai, mai!”. “Si, invece”, disse la Regina, “se non ne avrete una traccia scritta".

Lewis Carroll, Attraverso lo specchio (1871)

venerdì 9 agosto 2019

Solitudini

C’è una solitudine che può essere cullata. Le braccia incrociate che stringono le ginocchia. Continua, continua questo movimento che, a differenza di quello di una nave, rende calmi e contiene in sé colui che culla. È una cosa interna – tesa come la pelle. Poi c’è una solitudine che vaga. Neanche cullandola la si può tener ferma. È viva, per conto suo. Una cosa secca, che si allarga e fa risuonare i passi di chi cammina come se venissero da un posto lontano.

Toni Morrison - Amatissima, 1987 (Ed. Frassinelli - 1996)



Canzone del giorno: Solitude (1956) - Billie Holiday
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