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"L’orrore di quel momento”, continuò il Re, “non lo dimenticherò mai, mai!”. “Si, invece”, disse la Regina, “se non ne avrete una traccia scritta".

Lewis Carroll, Attraverso lo specchio (1871)

giovedì 11 ottobre 2012

Bambine


Nel mondo le bambine subiscono discriminazioni e violenze di ogni genere.
È una triste classifica quella che vede milioni di minorenni esposte a malnutrizione, mancanza di istruzione, sfruttamento sessuale e matrimoni precoci.
Oggi si celebra la Giornata Internazionale delle Bambine, un evento sostenuto dall’Onu e promosso grazie all’ausilio di più organizzazioni internazionali, fra le quali Plan International (www.planinternational.org), i cui associati lavorano da oltre 75 anni con i bambini, nei Paesi più poveri del mondo.
Il tema dominante di questa edizione è la lotta contro la pratica delle spose bambine.
Alcuni dati sono drammatici e impressionanti.
Nel mondo ci sono più di 60 milioni di spose bambine e si presume che il numero sia molto più elevato, in quanto resta fuori dalle statistiche gran parte del Medio Oriente.
Si tratta di piccole fanciulle che, per denaro e tradizioni, sono sacrificate a uomini adulti, mai incontrati prima.
Dal Niger al Ciad, dal Mali al Nepal, milioni di minorenni tra gli 8 e i 14 anni, sono costrette a sposarsi con uomini adulti (in molti casi la differenza d’età è di più decenni) e a vedersi negata la possibilità di studiare e di lavorare.
Naturalmente i principali Paesi che alimentano questa crudele usanza sono fra i più poveri del mondo: le unioni coniugali infantili sono un fenomeno molto raro tra le classi agiate mentre la percentuale aumenta con il diminuire del reddito familiare.
Le spose bambine oltre che provenire da famiglie indigenti, si ritrovano spesso ad essere merce di scambio per sanare debiti. In molti Paesi più della metà delle ragazze è convinta che il marito sia autorizzato a picchiare la moglie.
Al matrimonio precoce si aggiunge, poi, anche il parto precoce, causa di problemi sanitari e morte di parto per molte ragazzine (il tasso di mortalità tra le bambine che partoriscono è il doppio delle donne che hanno raggiunto i 20 anni).
Da più di 50 anni l’Onu e le altre agenzie internazionali tentano di arrestare questo straziante problema e la giornata odierna è necessaria  per sensibilizzare la comunità internazionale, raccogliere fondi da investire in programmi a sostegno delle bambine (istruzione prima di tutto) e porre al vertice delle priorità dei prossimi anni, la lotta per garantire i diritti delle bambine discriminate.

Canzone del giorno: The Sky Is Yours (2012) - Sonohra 
Clicca e ascolta: The Sky....