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"L’orrore di quel momento”, continuò il Re, “non lo dimenticherò mai, mai!”. “Si, invece”, disse la Regina, “se non ne avrete una traccia scritta".

Lewis Carroll, Attraverso lo specchio (1871)

domenica 24 giugno 2012

Toni moderati


Quindici giorni fa il presidente di Confindustria era stato esplicito nel continuare a sostenere il governo Monti: "Il momento è così difficile, abbiamo tante preoccupazioni che non mi sembra sia il caso di fare polemiche. Noi sosteremo tutto quello che il governo farà nella direzione giusta di ritrovare lo sviluppo".
La fiducia degli italiani nei confronti di Mario Monti, secondo gli ultimi sondaggi accreditati, si è oggi più che dimezzata passando da un iniziale 71 per cento (nel periodo della nomina a primo ministro nel novembre del 2011) ad uno scarno 34 per cento.
da Google.it
C’è chi ci ricorda che nei momenti critici tutti i leader sono soli e vengono facilmente abbandonati dai tanti che prima li sostenevano, ma è innegabile che l’attuale maggioranza di governo non sembra più combatta come prima e, per ultimo, il pasticcio sul numero degli esodati (l’Inps ne dichiara 400 mila mentre il ministro Fornero ne fa rientrare nella categoria soltanto 55 mila) non aiuta a calmare gli animi di lavoratori, politici, sindacati e imprenditori.
Giorgio Squinzi, presidente che rappresenta questi ultimi, in due sole settimane passa dalla sobrietà costruttiva alla bastonata diretta. Dichiara Squinzi: "Vorrei moderare i toni per non aggiungere ulteriori complicazioni ma la riforma del lavoro è una vera boiata".
Il dizionario De Mauro alla voce "Boiata" parla di "prodotto fatto male, opera mal riuscita", per poi non dimenticare di sottolineare che il termine si può anche adoperare come sinonimo di "porcata, schifezza, puttanata, idiozia, scemenza"...
E meno male che il presidente di Confidustria ama moderare i toni, d’altronde sono tempi difficili meglio non fare polemiche!


Canzone del giorno: Moderato in Re minore (1997) - Carmen Consoli
Clicca e ascolta: Moderato....