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"L’orrore di quel momento”, continuò il Re, “non lo dimenticherò mai, mai!”. “Si, invece”, disse la Regina, “se non ne avrete una traccia scritta".

Lewis Carroll, Attraverso lo specchio (1871)

mercoledì 28 marzo 2012

Post Scriptum Film


La scomparsa di Patò
Regia: Rocco Mortelliti
Interpreti: Maurizio Casagrande, Nino Frassica, Neri Marcorè, Flavio Buccci
Durata: 105'
Sceneggiatura: Andrea Camilleri, Rocco Martelliti, Maurizio Nichetti 
Uscita: 24 febbraio 2012

La genialità di Andrea Camilleri non si discute e La scomparsa di Patò, romanzo pubblicato nel 2000, rientra fra i libri più ingegnosi e intelligenti scritti dal prolifico autore siciliano.
Un racconto brioso e accattivante che traccia, in modo accorto, comportamenti e vicende (condite da corruzione e malcostume) ambientate nella Sicilia di fine Ottocento.
Il regista Rocco Martelliti propone in chiave cinematografica la storia del bancario Antonio Patò che sparisce (non si capisce come e perché) nel giorno in cui va in scena, nella piazza principale del paese, la rappresentazione della Passione di Cristo.
La trasposizione cinematografica del libro non era semplice e pur affidandosi ad una robusta sceneggiatura e a un buon gruppo di attori, il regista non sempre riesce, nel corso del film, a far scivolare per il giusto verso l’intero corpo narrativo.
Il tentativo di teatralizzare la recitazione di alcuni attori in alcuni casi non produce i risultati sperati anche se riesce l’intento di ridicolizzare alcuni personaggi tipici.
Ben rifinita la ricostruzione scenografica, ma l’escamotage di utilizzare alcune piccole cornici sceniche, per meglio far inquadrare le vicende tinte di giallo, spesso non cattura lo spettatore più di tanto.
L’ampio girotondo di personaggi  rende, comunque, la commedia abbastanza corale e, nonostante gli alti e bassi, il film riesce ad offrire vari momenti d’ironia e d’intrattenimento.

Canzone del giorno: Fade Together (2005) - Franz Ferdinand
Clicca e ascolta: Fade....