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"L’orrore di quel momento”, continuò il Re, “non lo dimenticherò mai, mai!”. “Si, invece”, disse la Regina, “se non ne avrete una traccia scritta".

Lewis Carroll, Attraverso lo specchio (1871)

sabato 3 febbraio 2024

Post Scriptum Film

The Holdovers - Lezioni di vita

REGIA: Alexander Payne
INTERPRETI: Paul Giamatti, Dominic Sessa, Da'Vine Joy Randolph, Carrie Preston, Gillian Vigman, Michael Provost, Brady Hepner, Colleen Clinton, Greg Chopoorian, Oscar Wahlberg
SCENEGGIATURA: David Hemingson
FOTOGRAFIA: Eigil Bryld
DURATA: 133'

USCITA: 18/01

Alexander Payne racconta di avere visto, alcuni anni fa, un film francese del 1935, “Merlusse”, del regista Marcel Pagnol. La pellicola narra la storia di un burbero maestro di scuola con un occhio di vetro che, pur essendo poco amato dai suoi alunni (lo soprannominavano “Merluzzo” per il suo sgradevole odore), si ritrova a fare da custode ad alcuni di loro durante le vacanze natalizie. Il regista americano si è ritrovato, poco tempo fa, a condividere la particolare trama di quel film con lo scrittore David Hemingson e dalla agile penna di quest’ultimo è nata la sceneggiatura di “The Holdovers”, arrivato nelle nostre sale con tutta la sua carica di emozionalità. Il film, veramente possente nella sua semplicità, scruta ansie e preoccupazioni di tre persone “costrette” a trascorre il Natale del 1969 tra le mura di un collegio per studenti agiati del New England. 
I trattenuti (“holdovers”) a scuola, dopo una serie di vicende iniziali che riescono con scrupolosità a immergere lo spettatore all’interno della storia, divengono un vero e proprio “gruppo” in grado di trasformare la propria solitudine in una rinascita interiore.  Il film si regge, in maniera vigorosa, sul trio dei protagonisti e sulle vicende che cambieranno il loro approccio alla vita. 
Un prodigioso Paul Giamatti, strabico e maleodorante, interpreta il burbero insegnante, poco amato da colleghi e alunni, che si ritrova obbligato a fare da sorvegliante ad Angus Tully (il bravissimo esordiente Dominic Sessa) il più solo e arrabbiato dei ragazzi rimasti in collegio per le vacanze (la madre ha deciso di condividere il periodo natalizio con il nuovo compagno). Ma a rimanere bloccata a scuola c’è anche la cuoca del collegio (Da’Vine Joy Randolph, perfetta nel ruolo) incapace di elaborare il trauma della perdita del giovane figlio, morto in guerra in Vietnam. L’evoluzione del loro rapporto è un grande messaggio di altruismo per cercare di mitigare la solitudine che la vita spesso infligge. La regia impeccabile di Alexander Payne, l’ottima sceneggiatura, la puntuale ambientazione, l’impareggiabile interpretazione dei tre attori, rappresentano i nitidi tasselli di un film di grande densità emotiva.

Canzone del giorno: Time Has Come Today (1967) - The  Chambers Brothers
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