nuovigiorni

"L’orrore di quel momento”, continuò il Re, “non lo dimenticherò mai, mai!”. “Si, invece”, disse la Regina, “se non ne avrete una traccia scritta".

Lewis Carroll, Attraverso lo specchio (1871)

martedì 29 giugno 2021

Le sopracciglia

"Furono dati gli occhi a un cieco: subito chiese di avere anche le sopracciglia"

La Georgia è una repubblica caucasica con capitale Tbilisi. Nella sua lingua fu tradotta la Bibbia, a partire già dal V sec. in codici importanti. Quello che abbiamo proposto è un curioso aforisma georgiano. La sua incisività è indubbia e colpisce un difetto che un po' tutti ci trasciniamo dietro e ci rende incontentabili. Vogliamo, esigiamo, pretendiamo, reclamiamo, richiediamo senza sosta , quasi tutto ci fosse dovuto. L'insoddisfazione non ci permette neppure di godere quello che abbiamo ottenuto perché, subito dopo, siamo pronti a protestare perché desideremmo qualcos'altro. È, questo, un vizio che riguarda no  solo il possesso ma anche l'intelligenza: vorremmo capire e risolvere tutto. Riguarda la stessa vita: se abbiamo un dolore ci lamentiamo; se passa, co sembra poca cosa la serenità; se siamo soli, vorremmo una presenza; quando abbiamo una persona accanto, ci annoiamo. La litania potrebbe proseguire all'infinito. Non conosciamo il gusto della semplicità, del poco, della sobrietà, dell'essenzialità, dell'essere appagati anche nelle piccole cose e nella quotidianità. Il poeta russo Sergej Esenin nell'opera postuma L'uomo Nero (1926) scriveva: "Mostrarsi semplici e sorridendi è l'arte suprema del mondo". Vivere con semplicità genera la pace interiore, libera da tensioni incessanti, e diventa uno dei doni più preziosi dell'esistenza.

Gianfranco Ravasi, Breviario -  Il Sole 24 Ore 

Canzone del giorno: Blind (1988) - Talking Heads
Clicca e ascoltaBlind....