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"L’orrore di quel momento”, continuò il Re, “non lo dimenticherò mai, mai!”. “Si, invece”, disse la Regina, “se non ne avrete una traccia scritta".

Lewis Carroll, Attraverso lo specchio (1871)

lunedì 9 dicembre 2019

Il Tu

Il web è da subito parso un ambiente colloquiale e diretto, per cui le formalità sono state messe da parte in favore di una presunta comunicazione efficace. O di una finta familiarità che rischia di trasformarsi in antipatia e ostilità?
La rete è un sistema orizzontale e chi la usa crede di essere, di fatto, sullo stesso piano degli altri, senza distinzioni di studi, di ceto, di celebrità o di altro. La rete abolisce le gerarchie.
La netiquette, quell’insieme di regole che dovrebbe regolare la civile convivenza di una community virtuale, preferisce il tu per ragioni di praticità, in ragione di un approccio smart che tende a ridurre le distanze (almeno in termini di “percezione”). (...)  Un tempo in tv esisteva la convenzione di darsi sempre del lei, per rispetto nei confronti dello spettatore. Ora non più. I mezzi determinano l’uso e l’uso, come diceva Manzoni, è l’unico signore delle lingue. Anche a scapito di quella grammatica sociale che si chiamava galateo.

Aldo Grasso, Sette (15/11/2019)

Canzone del giorno: Can We Still Be Friends (1979) - Robert Palmer
Clicca e ascoltaCan We....