nuovigiorni

"L’orrore di quel momento”, continuò il Re, “non lo dimenticherò mai, mai!”. “Si, invece”, disse la Regina, “se non ne avrete una traccia scritta".

Lewis Carroll, Attraverso lo specchio (1871)

martedì 30 gennaio 2018

Entomofagia

Professore, da dove partiamo?
«Dal fatto che gli insetti svolgono un ruolo di primo piano sulla terra e, in molti casi, hanno sviluppato una stretta relazione con l’uomo e le sue attività condizionandone, più o meno direttamente, le abitudini, la salute, l’economia e ovviamente l’alimentazione».

Anche l’alimentazione?
«Circa due miliardi di persone praticano abitualmente o occasionalmente l’entomofagia. Anche in tali regioni, tuttavia, gli insetti costituiscono solo una componente ridotta dell’alimentazione. Si tratta spesso di un’integrazione della dieta con proteine animali, favorita dal fatto che, in diversi periodi dell’anno, gli insetti pullulano e sono quindi facilmente reperibili in natura. Raramente vengono allevati per questo scopo. E comunque anche nella cucina occidentale il loro utilizzo non è una novità». (...)
«Sempre pensando all’ambiente un’ulteriore caratteristica degli insetti, soprattutto nella mosca soldato, nella mosca comune e nel verme della farina, è la loro facoltà di nutrirsi di rifiuti organici, compost e liquami animali, riuscendo a trasformarli in proteine di alta qualità che possono essere poi utilizzate per l’alimentazione animale».

C’è poi la facilità di garantirsi questo tipo di risorsa alimentare che ovviamente incide.
«Gli insetti rappresentano i tre quarti delle specie animali terrestri con oltre un milione di specie già classificate e rappresentano già oggi nel mondo una fonte alimentare, principalmente in Asia, Africa e America Latina. Sempre la Fao stima che si consumino sulla terra più di 1.900 specie di insetti. Quelli più comunemente usati come cibo sono coleotteri (31%), lepidotteri (bruchi, 18%), imenotteri (api, vespe e formiche, 14%), ortotteri (cavallette, locuste e grilli, 13%), emitteri (cicale, cicaline, cocciniglie e cimici, 10%), isotteri (termiti, 3%), odonati (libellule, 3%); ditteri (mosche, 2%)».

Intervista a Ignazio Floris, docente di Entomologia generale e applicata alla facoltà di Agraria dell’Università di Sassari (lanuovasardegna.it - intervista di Enrico Carta - 5/1/2018)

Canzone del giorno: Bloodsucker (1970) - Deep Purple
Clicca e ascoltaBloodsucker....