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"L’orrore di quel momento”, continuò il Re, “non lo dimenticherò mai, mai!”. “Si, invece”, disse la Regina, “se non ne avrete una traccia scritta".

Lewis Carroll, Attraverso lo specchio (1871)

lunedì 15 maggio 2017

Post Scriptum Film

Famiglia all'improvviso - 
Istruzioni non incluse

REGIA: Hugo Gélin
INTERPRETI: Omar Sy, Clémence Poésy, Gloria Colston, Ashley Walters, Antoine Bertrand
SCENEGGIATURA: Hugo Gélin, Mathieu Ouillon
MUSICHE: Roben Simonsen
DURATA: 118'
USCITA: 
Il giovane Samuel svolge una vita dissoluta fra alcool e spensierate feste notturne in Costa azzurra.
Gli imprevisti possono, però, giocare brutti scherzi anche al più irresponsabile degli individui e proiettarlo verso una nuova stagione fino a diventare, addirittura, un padre esemplare.
È ciò che accade al protagonista di “Famiglia all’improvviso”, secondo lungometraggio del regista francese Huogo Gélin.  Il neo-padre, interpretato dal simpatico ed estroverso Omar Sy, si ritrova fra le braccia, di punto in bianco, la piccola Gloria. La madre comunica a Samuel che la bimba è il frutto di una loro notte fra le (casuali) lenzuola un anno prima.
Ciò che non dice al malcapitato (padre a sua insaputa) è che lei non si sente in grado di affrontare l'impegno materno e, decidendo di trasferirsi a Londra, scappa senza lasciare tracce.
Nel tentativo di "restituire" la neonata alla ragazza, Samuel prende un volo per la capitale britannica e, da quel momento, non riuscendo più a contattare la fuggiasca, ha inizio la vera storia familiare fra padre e figlia in un contesto nuovo e con delle responsabilità che, via via che procede negli anni la storia, si rivelano sempre più impegnative soprattutto perché l'uomo ha deciso di non raccontare alla ragazzina l'abbandono materno.
Remake di un film messicano campione d'incassi in America Latina nel 2013, la nuova sceneggiatura dal tocco francese ha il merito di tenere viva l'attenzione delle spettatore, costruendo un rapporto padre/figlia empatico e zuccheroso quanto basta. 
Dopo otto anni, il ritorno invasivo della madre nella loro vita determinerà delle vicende che portano ad interrogarci su tante situazioni oggi divenute determinanti e che hanno a che fare con le complessità genitoriali della nostra epoca. Il regista pur non addentrandosi tanto su tali questioni evidenzia, con convinzione, che bimbi e bimbe sono figli di chi li cresce con amore e protezione. Un film tenero che alterna, senza eccessi, sorrisi e lacrime.

Canzone del giorno: Family Table  (2017) - Zac Brown Band
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