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"L’orrore di quel momento”, continuò il Re, “non lo dimenticherò mai, mai!”. “Si, invece”, disse la Regina, “se non ne avrete una traccia scritta".

Lewis Carroll, Attraverso lo specchio (1871)

giovedì 14 gennaio 2016

Post Scriptum Film

Quo Vado?

REGIA: Gennaro Nunziante
INTERPRETI: Luca Medici, Eleonora Giovanardi, Maurizio Micheli, Lino Banfi, Sonia Bergamasco
SCENEGGIATURA: Checco Zalone, Gennaro Nunziante
DURATA: 85'
USCITA: 
Quo Vado? è il film italiano con il più alto incasso di sempre.
Le file nelle sale e le casse stracolme dei botteghini non potevano che generare i soliti e infiniti dibattiti.
Checco Zalone è di destra o di sinistra? Qual è l’opinione degli intellettuali nostrani sul film?  Quali invidie scatena negli ambienti cinematografici il grande successo del film? I “radical chic” si turano il naso e lo vanno a vedere? Ecc. ecc. ecc…..
Al di fuori di tali interminabili (e spesso vacue) discussioni, si può dire, concentrandosi sugli 85 minuti cinematografici, che il prodotto finale appare ben congeniato e, come più volte puntualizzato dal produttore Pietro Valsecchi, si tratta di un film che non è stato scritto e sceneggiato in pochi giorni (che trattandosi di un film comico è quanto dire!) ma rappresenta, invece, il frutto di due anni di lavoro fra preparazione, scrittura e riprese.
Quo Vado? è un prodotto ambizioso la cui ottima artigianalità si coglie sin da subito e sin dalle prime risate in cui ci trascina l’impiegato pubblico Checco, ossessionato dal traguardo del “posto fisso” fin da piccolo.
Grande merito del film è di riuscire a fare concentrare lo spettatore sullo sviluppo della storia. Più passano i minuti e più le gag di Checco si trasformano in battute meno scontate. La “cattiveria” (e la “mediocrità”) tipica del protagonista è sempre presente ma, stavolta, ha molti sprazzi di lucidità da commedia all’italiana e, quindi, la sua “cafonaggine” ci porta su delicati territori adatti per riflettere sul nostro sistema di vita e su tanti stereotipi nostrani.
La geniale trovata di fare espatriare Checco nell’efficiente civiltà norvegese riesce a rendere concreta quella contrapposizione (a volte triste) fra tante nazioni e l’illegalità e inefficienza presente in Italia.
Si ride ma, soprattutto, si sorride.

Canzone del giorno:  Where I Go (1995) - Natalie Merchant
Clicca e ascoltaWhere....