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"L’orrore di quel momento”, continuò il Re, “non lo dimenticherò mai, mai!”. “Si, invece”, disse la Regina, “se non ne avrete una traccia scritta".

Lewis Carroll, Attraverso lo specchio (1871)

lunedì 9 novembre 2015

Delilah

Gradevole sorpresa l’ascolto di Delilah, album d’esordio di Anderson East, artista ventisettenne di Athens, in Alabama.
In soli 33 minuti della durata del disco, le dieci canzoni proposte catturano con semplicità, grazie alla naturalezza della sua voce. 
Sonorità soul, impronta rhythm ‘n blues e grande immediatezza canora.
Nonostante la musica dell’album abbia radici lontane nel tempo, l’incisività del giovane cantante la rende fresca e di buon livello qualitativo.
Poche tracce ma buone. 
Un inizio accattivante con ritmo anni ’50, grazie a Only You, ballata ruffiana ma efficace per rompere il ghiaccio. 
Il prosieguo è ancora più interessante con l’atmosfera coinvolgente di Satisfy Me
La voce calda e fluida di Anderson East si evidenzia ancor di più nei brani più intimi come  What A Woman Wants  To Hear o Devil In Me. Malinconica ed efficace l'interpretazione di Lying in Her Arms.
Alcuni brani, inoltre, sono impreziositi dal piano eletterico o dal suono della sezione fiati.
Grande genuinità e padronanza di musica e testi.
Raffinato soul bianco per un album che stuzzica l’appetito musicale.

Canzone del giorno:  Satisfy Me (2015) - Anderson East
Clicca e ascoltaSatisfy....