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"L’orrore di quel momento”, continuò il Re, “non lo dimenticherò mai, mai!”. “Si, invece”, disse la Regina, “se non ne avrete una traccia scritta".

Lewis Carroll, Attraverso lo specchio (1871)

giovedì 26 marzo 2015

Acqua


Domenica scorsa é stata celebrata la Giornata mondiale dell'acqua.
L'ONU ha istituito la ricorrenza nel 1993. Il tema scelto quest'anno per il dibattito è stato «l’acqua e lo sviluppo sostenibile».

Sul Corriere della Sera, Sergio Rizzo ha colto la palla al balzo per ricordarci i costi esagerati (super-esagerati) delle tariffe locali nel nostro paese e, in tema di erogazione dell'acqua, assembla un bel po' di dati che ci riguardano da vicino: "Dal 2004 al 2014 le tariffe dell’acqua risultano aumentate mediamente del 95,8%. Un aumento triplo rispetto agli altri Paesi europei aderenti alla moneta unica (34,9%). Considerando un’inflazione cumulata del 21,1%, il rincaro reale è stato del 74,7%, a un ritmo del 7,5% annuo. L’acqua ci costa il doppio rispetto a dieci anni fa. Nel 2014 ogni famiglia ha speso in media per la bolletta idrica 355 euro. Record a Firenze con 563 euro".
Acqua potabile ma "salata" nel costo: "Stando così le cose il referendum del 2011 con il quale 23 milioni di italiani, più del 96 per cento di quanti si recarono a votare, hanno deciso che i servizi idrici devono restare in mano pubblica, non è certo servito a calmierare il costo dell’acqua. Un «bene comune», come recitava la propaganda referendaria, sempre più costoso: senza che si riesca a porre fine a una situazione che ci vede fra i più spreconi del continente".
Ma il prezzo tariffario "salato" non riguarda soltanto l'oro bianco che esce dai nostri rubinetti. Le cifre della crescita a dismisura delle tariffe locali sono impetuose anche quando si ha a che fare con il mondo dei trasporti o si fanno quattro calcoli sui costi del servizio per i rifiuti solidi urbani.
Anni di disorganizzazione pubblica miscelati a interessi particolari (per non parlare della linea che congiunge la politica alla corruzione) hanno generato un vero sistema amministrativo colabrodo: "Fuor di dubbio che la causa di costi e inefficienza abbia a che vedere con un numero abnorme di società partecipate locali. Le amministrazioni locali hanno in portafoglio 35.311 partecipazioni in 7.721 imprese. Lo studio ricorda che 3.035 di queste società hanno meno di sei dipendenti. Le dimensioni medie sono molto ridotte: il 62% ha un fatturato inferiore a 10 milioni, rappresentando appena il 7% della produzione totale. I costi di amministrazione sono quindi elevatissimi, con 37 mila cariche sociali distribuite su 26.500 persone".

Canzone del giorno:  Madman Across the Water (1971) - Elton John
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