nuovigiorni

"L’orrore di quel momento”, continuò il Re, “non lo dimenticherò mai, mai!”. “Si, invece”, disse la Regina, “se non ne avrete una traccia scritta".

Lewis Carroll, Attraverso lo specchio (1871)

martedì 5 agosto 2014

La Verità

Sono così tante le contraddizioni che caratterizzano questi nostri strani tempi che si ha la sensazione che, nonostante ognuno di noi ritenga d'essere depositario di tante verità, alla resa dei conti il cittadino riesce a catturare e sapere veramente pochissimo di ciò che accade intorno a lui.
Eppure mai come oggi, una società ha avuto a sua disposizione così tanti mezzi d'informazione e così tanta possibilità di comunicare attraverso social network, tv eccetera eccetera.
Ricchezza dei mezzi d'informazione e povertà di comprensione?
L'umanoide italiano è così sicuro di sé (quantomeno nelle conversazioni) che quando si rapporta con gli altri utilizza spesso la seguente frase: "La verità è che...".
Addirittura c'è chi preferisce dire, in un attacco iperbolico di autostima, che "La verità vera è che..." e via con la giaculatoria che permette di affermare, con sicurezza (????), come bisogna necessariamente interpretare le cose.
Si parli di politica, di lavoro, di crisi o di quant’altro c'è sempre chi, a un certo punto della discussione, interverrà con un bel "La verità è che...".
Basta seguire un talk show e ci sarà sempre qualcuno in grado di stabilire che "la verità è che si sono persi certi valori", oppure che "la verità è che i politici....".
A ciascuno la sua "verità".
Troppa pseudo-sicurezza, troppa invasione di tuttologi, troppa inflazione di scontento.
Il troppo stroppa!
La verità vera è che ognuno di non prima di parlare dovrebbe fare un sincero esame di coscienza.
Ops.... Non c'era alcun dubbio.... Neanche il tempo di andare a capo e anche noi siamo inciampati nella nostra verità!


Canzone del giorno:  True (1983) - Spandau Ballet
Clicca e ascolta: True....