nuovigiorni

"L’orrore di quel momento”, continuò il Re, “non lo dimenticherò mai, mai!”. “Si, invece”, disse la Regina, “se non ne avrete una traccia scritta".

Lewis Carroll, Attraverso lo specchio (1871)

martedì 4 marzo 2014

Ragionamenti

Ė più forte di me. Quando penso alle ultime sarabande del Movimento 5 Stelle, mi ritorna in mente una striscia satirica di Sergio Staino, pubblicata da il Venerdì di Repubblica poco meno di un anno fa. 
In quel periodo la creatura di Beppe Grillo, forte del successo elettorale, era ben salda nelle sue posizioni di rottura del sistema partitocratico, così come inteso fino a quel momento.
Il tarlo del dissenso, oggi, rischia di soffocare il gruppo parlamentare penta-stellato e i vari dissensi iniziano a far scricchiolare l'impalcatura del movimento.
Non è che dalle parti degli altri gruppi parlamentari (destra, sinistra o centro che sia) ci si trovi in floride condizioni, ma il Movimento 5 Stelle fra espulsioni, incomprensioni e fuoriuscite varie, rischia di farsi coinvolgere da un effetto domino che può minarne le fondamenta.
Che cosa accadrà nei prossimi mesi è presto per dirlo resta, però, quel "peccato originale" ben delineato dalla matita satirica di Staino nell'aprile del 2013.
La parlamentare grillina, frutto della fantasia del disegnatore, invita noi tutti a seguire il suo ragionamento e dice: "se appoggiamo un governo e questo poi opera male... La gente non ci voterebbe più. Se, invece, operasse bene, facesse buone riforme... La gente sarebbe più tranquilla e assai meno incazzata... E non ci voterebbe più lo stesso". Chiaro il ragionamento. Due più due fa quattro e la morale finale è ben spiegata:
"Ha ragione il nostro guru: meglio che restiate nella merda".


Canzone del giorno:  The Reason (2010) - Westlife
Clicca e ascolta: The Reason....