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"L’orrore di quel momento”, continuò il Re, “non lo dimenticherò mai, mai!”. “Si, invece”, disse la Regina, “se non ne avrete una traccia scritta".

Lewis Carroll, Attraverso lo specchio (1871)

domenica 17 marzo 2013

Decidere


Laura Boldrini eletta alla Camera dei Deputati. Pietro Grasso eletto al Senato della Repubblica.
Il Parlamento ha i suoi nuovi presidenti. Presidenti a sorpresa o presidenti che rischiano di essere colti di sorpresa da un immediato ritorno alle urne?
Mercoledì prossimo iniziano le consultazioni per tentare la formazione di un governo. Non si capisce se sia più realistico l'entusiasmo a sinistra ovvero l'insoddisfazione a destra.
Claudio Sardo sull'Unità considera il risultato parlamentare come un buon segnale per l'Italia che vuole il cambiamento: «se la giornata d'esordio del nuovo Parlamento è stata confusa e inconcludente, ieri è stato un bel giorno di riscatto».
Di parere completamente opposto Alessandro Sallustri che sul Giornale parla di magistratura che conquista la seconda carica dello Stato, di Laura Boldrini da considerare “terzomondista, giustizialista e arrogante”e di grillini «che si concedono subito ilpiù classico dei riti politichesi, l’inciucio».
Alcuni senatori del movimento cinque stelle, nel segreto dell'urna, hanno votato e favorito l'elezione del presidente del Senato. Beppe grillo attacca quei grillini-cittadini-onorevoli-traditori e dichiara che «il voto segreto non ha senso, l'eletto deve rispondere ai cittadini con un voto palese. Se qualcuno si fosse sottratto a questo obbligo ha mentito agli elettori, spero ne tragga le dovute conseguenze».
Tutto molto complicato nei giorni a venire, anche se appare tempestivo l'interrogativo che si pone il giornalista MassimoGramellini: "l’elettore di Grillo ha votato Cinquestelle per distruggere il Sistema oppure per rinnovare il cast degli interpreti? (...) Immagino che quell’elettore sarà rimasto perplesso nel vedere un leader che grida ai politici «Arrendetevi» imporre aisuoi parlamentari la scheda bianca: il colore della resa. La democrazia è scelta, anche del meno peggio. E’ contaminazione. Diceva don Milani: a che serve avere le mani pulite, se poi si tengono in tasca?".

Canzone del giorno: Free To Decide (1996) - The Cranberries 
Clicca e ascolta: Free...