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"L’orrore di quel momento”, continuò il Re, “non lo dimenticherò mai, mai!”. “Si, invece”, disse la Regina, “se non ne avrete una traccia scritta".

Lewis Carroll, Attraverso lo specchio (1871)

mercoledì 7 marzo 2012

Poveri ma belli

Monti ha tenuto a precisare che, in questi  ultimi mesi, si è riusciti ad evitare il rischio di contagio e ora siamo tutti «meno vicini al baratro».
Naturalmente continua a non essere per niente semplice riuscire a vivere il presente senza dover fare i conti con il processo di crisi in atto.
Consumi che crollano, imprese che chiudono, lavoratori in cassa integrazione, disoccupazione giovanile…
Qualche settimana fa un’inchiesta del Sole 24 Ore ha valutato quali settori, nonostante il periodo nero, riescono ad affermarsi e quali professioni hanno spazio di sviluppo.
La recessione non colpisce proprio tutti.
Fra le “isole felici” spicca il settore dei giochi e delle scommesse: raccolta record con un incremento complessivo di quasi il 30 per cento rispetto al 2010. S’intensificano le vendite di beni di consumo attraverso i canali dei Discount così come sono aumentati gli incassi nei negozi che si occupano di piccole riparazioni sartoriali.
Volumi in crescita anche  nel commercio elettronico e in una serie di attività che hanno a che fare con la cura della persona come, ad esempio, i saloni per parrucchieri e gli istituti di bellezza.
Capigliatura alla moda. Acconciature briose. Trattamenti modellanti. Manicure. Pedicure. Massaggi di ogni genere.  
Poveri ma belli!

Canzone del giorno: Beauty Queen (1973) - Roxy Music
Clicca e ascolta: Beauty....