Per la prima volta non trovo le parole. Ne ho scritte tante in giro con il calcio, ma
non ricordo una delusione così massiccia e un’Italia peggiore, così inadeguata e
piena di peccati da divorarsi da sola. Ma sarebbe sciocco pensare che tutto sia
cominciato stasera. La fiamma si è spenta nel 2006, cinque minuti dopo l’istante
in cui abbiamo vinto il Mondiale. Avevamo Del Piero, Totti, Cannavaro, Toni, Pirlo
e decine di altri giocatori fuori del normale. Poi siamo usciti al primo turno nel
2010 e di nuovo al primo turno nel 2014. Ci ha illuso la Juventus ma la Juve è un
altro movimento, un’altra realtà. Quella italiana è leggera ed egoista, gonfiata per
convenienza comune ma senza più una base tecnica. Ventura ha allargato il
problema, ma lui se ne andrà e sarà punito dall’evidenza della sua
inadeguatezza. Ha giocato l’ultima carta con una formazione sbagliata, senza
Insigne, con un centravanti doppio che colpiva i piedi dell’altro, con
centrocampisti senza qualità e la stessa difesa dei cicli precedenti. Ha reso
dannoso il suo passaggio, ma il problema non è mai stato lui. Un c.t. si
sostituisce e la vita ricomincia. Il problema è che non siamo più in grado di
trovare un solo giocatore di classe da vent’anni, da quando Pirlo, Totti e Del Piero
ne avevano già venti. È un problema grande che riguarda il modo di giocare a
calcio, il dove, l’effetto delle televisioni (tutto è cominciato allora) e perfino
l’ingerenza di una nuova classe dirigente, quella dei genitori dei piccoli calciatori.
Troppe cose per discuterne ora, andrà fatto con calma. Ma non siamo davanti a
un temporale, siamo davanti a un vero rovesciamento di situazioni sociali. È
tempo di rivedere tutto perché è già tardi. Questa è la prima epoca in cui tutti i
ragazzi devono pagare per giocare a calcio e pagando devono giocare tutti.
Dov’è la selezione? Davvero il socialismo poteva riemergere dal calcio? Resta
questa delusione immensa che spero aprirà finalmente una discussione. Perché
siamo scomparsi? Ventura se ne andrà, ma resteremo noi e cosa ci diremo?
Daremo la colpa agli stranieri che hanno pure gli spagnoli e gli inglesi? E dove
sono gli italiani bravi? Nemmeno in serie B. Pensiamoci per una volta senza
bandiere.
Mario Sconcerti, Corriere della Sera (14/11/2017)
Mario Sconcerti, Corriere della Sera (14/11/2017)
Canzone del giorno: Vuoto a perdere (2011) - Noemi
Clicca e ascolta: Vuoto....