"Non solo le aragoste ma anche i tecnici soffrono. Non abbiamo fatto in tempo a sapere che i poveri crostacei patiscono quando vengono cucinati vivi che a Bergamo si è scoperto domenica scorsa che pure i tecnici sono dotati di sensibilità e si commuovono per i loro teneri nipoti. Dico di Monti che dopo aver imitato malamente il Papa dicendo che la vera famiglia è costituita da un uomo e una donna (e dunque le unioni tra una donna e un tecnico sono da considerarsi contronatura) ha imitato i politici di professione, come Bersani in lacrime da Mamma Vespa, come Napolitano che si commuove perfino sul bilancio e addirittura come Berlusconi che s'intenerisce citando i suoi sette nipoti. Anche Monti ha tirato fuori l'arma segreta della campagna elettorale, il Nipote Trascurato, accompagnandolo con l'arma più letale, il filmino di famiglia. E ha imitato goffamente Obama, con la first lady che gli aggiusta la giacca. Però Monti anche nel commuoversi è stato sobrio e ha preferito tagliare lo spreco di lacrime, limitandosi a una dichiarazione sostitutiva. Vorrei credere che ci sia un filo d'umanità anche in lui. Ma poi, quando vedo da una parte le sue promesse di sgravi e mano leggera dopo i massacri da lui compiuti al governo e dall'altra le autoacclamazioni che si spara in pubblico, capisco che Monti è una maldestra imitazione dei politici e dei demagoghi. Cosa c'è di peggio dei populisti? I finti populisti, che fino a ieri sono stati populofobi e riprenderanno ad esserlo domani, dopo il voto".
Marcello Veneziani, Il Giornale del 20/01/2013