È sempre un po' fastidioso ascoltare in tv il politico di turno
che, parlando di crisi e di problemi finanziari del nostro paese, assume un
atteggiamento di distacco come se le difficoltà si fossero abbattute, nello
spazio di questi pochi mesi, per una mera casualità. Roba che ha a che fare con
il fato, con il destino barbaro e cieco!
Dalle loro parole non si riesce ad intuire dove risiedano le
responsabilità politiche dell'attuale problematico presente.
Nel clima di questi giorni si potrebbe rileggere la favola di
Esopo, scrittore greco vissuto più di 2.500 anni fa, che racconta come di
fronte alle insidie si possa riuscire, con il buon senso e l’avvedutezza, a
prevedere le minacce per non ritrovarsi “sbranati”.
Un leone ormai invecchiato, non essendo più
in grado di procacciarsi il cibo con la forza, capì che doveva procurarselo con
l’astuzia. Si ritirò quindi in una caverna e, sdraiatosi là, fingeva di essere
ammalato: così man mano che veniva qualche animale a fargli visita, lo
afferrava e lo mangiava.
Aveva già catturato molte
bestie, quando andò da lui la volpe, che sospettava il suo stratagemma; si
fermò a qualche distanza dalla caverna e cominciò a informarsi sulla sua
salute.
“Va male” le rispose quello, e le chiese perché non entrava.
“Ma io sarei entrata”, disse, “se non avessi
veduto tante orme di animali che vengono dentro e neanche una che venga fuori”.
Così gli uomini di buon
senso, fondandosi sugli indizi, prevedono pericoli e li sfuggono.
Canzone del giorno: A Sign (2011) - Ziggy Marley
Clicca e ascolta: http://www.youtube.com/watch?v=QK3k9NuaAgI