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"L’orrore di quel momento”, continuò il Re, “non lo dimenticherò mai, mai!”. “Si, invece”, disse la Regina, “se non ne avrete una traccia scritta".

Lewis Carroll, Attraverso lo specchio (1871)

sabato 23 febbraio 2019

Post Scriptum Film

Green Book

REGIA: Peter Farrelly
INTERPRETI: Viggo Mortensen, Mahershala Ali, Linda Cardellini, Don Sturk, Brian Stepanek
SCENEGGIATURA: Bryan Hayes Currie, Peter Farrelly, Nick Vallelonga
DURATA: 130'
USCITA: 31/1/
Green Book di Peter Farrelly ha fatto il suo debutto nelle sale italiane presentandosi con il gradevole carico di 5 nomination agli Oscar e avendo già accumulato vari premi di rilievo fra cui 3 Golden Globe (migliore sceneggiatura, miglior film commedia e migliore attore non protagonista a Mahershala Ali). Riconoscimenti tutti meritati per un film che ci riporta negli Stati Uniti del 1962 per raccontarci una vicenda di amicizia, contraddizioni e razzismo tratta da una storia vera.
Don Shirley (Mahershala Ali) è stato realmente un virtuoso pianista di colore molto apprezzato e conosciuto per le sue doti. Nel film egli soggiorna sopra al Carnegie Hall, la famosissima sala da concerto newyorkese (in un fotogramma si scorge una locandina che pubblicizza un concerto di Bob Dylan).
Nel suo sfarzoso salone, l'elegante e colto musicista riceve Tony Vallelonga (Viggo Mortensen), siculo-americano del Bronx in cerca di un incarico per guadagnare qualche dollaro dopo aver perso il lavoro di buttafuori in un famoso club di New York. Il pianista ha accettato di tenere alcuni concerti negli Stati del Sud e ha la necessità di ingaggiare un autista.
I due trovano l'accordo e iniziano il loro viaggio in auto addentrandosi sempre più a sud, in territori sempre più ostili alle persone di colore, comprese quelle famose e, come nel caso di Don Shirley, seppur in grado di suonare magistralmente un pianoforte. D'altronde per recarsi in quelle zone impregnate dalla segregazione razziale negli anni '60 era necessario dotarsi della guida turistica "Green Book" in grado di elencare le strutture (hotel e ristoranti) ricettive dove potevano entrare i neri non infastidendo la "suscettibilità" dei bianchi.
La chimica tra i due attori è prodigiosa. Sono loro la vera forza del film in quanto in grado di rappresentare due personaggi che, per quanto lontani, sono il prodotto di emarginazione, insicurezza e reazione alle ingiustizie.
Pellicola ben assemblata dal punto di vista narrativo e con due attori straordinari nella parte.

Canzone del giorno: Call It What It Is (2016) - Ben Harper & The Innocent Criminals 
Clicca e ascolta: Call....