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"L’orrore di quel momento”, continuò il Re, “non lo dimenticherò mai, mai!”. “Si, invece”, disse la Regina, “se non ne avrete una traccia scritta".

Lewis Carroll, Attraverso lo specchio (1871)

venerdì 20 gennaio 2012

E la nave va


La drammatica vicenda del naufragio della Costa Concordia è stata seguita da tutte le emittenti televisive del mondo. Non poteva essere diversamente per la gravità di quanto accaduto e per la presenza sulla nave da crociera di persone provenienti da ogni parte del mondo.
E’ il tema del momento e le dinamiche dell’evento (il devastante comportamento del comandante della nave, le responsabilità sui soccorsi, la morte di tanti innocenti) suscitano molte perplessità e gravissimi sospetti.
Negli ultimi giorni ci si rende conto, però, che un po’ di maturo silenzio non guasterebbe.  
Le notizie e i servizi giornalistici (sacrosanti) sono un conto ma che le reti televisive monopolizzino la tragedia affidandosi, fra lacrime e ragionamenti sviscerati, a una completa spettacolarizzazione dell’accaduto lascia un po’ perplessi.
Porta a Porta, Matrix,Chi l’ha visto, Quarto Grado e ogni talk show che si rispetti cavalca l’onda.
Se poi si fa un piccolo passo indietro e si ripercorrono i palinsesti di Rai e Mediaset il giorno dopo la tragedia, quando era importante organizzare dei programmi e degli speciali per raccontare quello che realmente stava accadendo, ci si rende conto che la prima serata di sabato 14 gennaio non è stata per niente scalfita dalle vittime del naufragio.
Se si esclude Enrico Mentana che, su La7, ha prontamente organizzato uno speciale (e il programma d’intrattenimento di Serena Dandini è stato rinviato), i signori del servizio pubblico della Rai non si sono afflitti più di tanto e Milly Carlucci ha dato il via alle danze nel suo programma fra lustrini e ballottaggi. Della tragedia sull’Isola del Giglio se ne potrà riparlare fra qualche giorno, magari con un Bruno Vespa che potrà intervistare i parenti dei dispersi e mandare in onda la drammatica telefonata fra Schettino e il capitano di fregata De Falco.
Su Canale 5, Gerry Scotti e Maria De Filippi, intrattengono, con il loro show smorfioso del sabato sera, i cittadini-tele-utenti nazionali. Di crociere e di vittime in mare se ne potrà parlare dopo e, in ogni, caso le reti Mediaset possono sempre sostenere (a ragion veduta?) di non svolgere la funzione di servizio pubblico radiotelevisivo.
Il sabato sera meglio l'allegra spensieratezza e così la nave va (a picco!).

Canzone del giorno: Bad Day (2003) - R.E.M.