Giornali e riviste non smettono, in
questi giorni, di ricordarci che l’unico rimedio
contro lo stress accumulato è
di concedersi un vero relax.
Il sovraccarico d’impegni, l’abbuffata
quotidiana di mail e telefonate, la connessione continua via internet, la spasmodica
gestione dei social network, non permette un vero e proprio rilassamento
cerebrale.
L’effettiva panacea, per studiosi e
commentatori vari, è rappresentata dal relax e, quindi, nell’attuale periodo,
le ferie possono divenire un immediato toccasana.
È necessario “staccare la spina”,
dicono.
In buona sostanza “niente di nuovo
sotto il sole”, anzi sembra proprio la classica scoperta dell’acqua calda che,
in piena calura estiva, è quasi una trovata forviante.
La parola d’ordine è relax
(naturalmente, per chi se lo può permettere!) e le regole consigliate sono
sempre, più o meno, le stesse da parecchi anni a questa parte.
Spegnere il computer, mettere nel
cassetto lo smartphone, dormire in modo indisturbato, ascoltare buona musica,
pisolino pomeridiano energizzante, ridere di gusto e, naturalmente, non
dimenticare di fare un po’ di movimento quotidiano….
Il psicologo e neuroscienziato Daniel
J. Levitin scrive sul New York Times che “Diversi studi hanno dimostrato che
un sonnellino, anche solo di 10 minuti, migliora la funzionalità cognitiva e il
vigore e riduce la sonnolenza e l'affaticamento. Se riuscissimo a fare in modo
di prenderci vacanze regolari — vacanze vere, senza lavoro — e riservare del
tempo per sonnellini e contemplazione, saremmo in una posizione molto migliore
per cominciare a risolvere alcuni dei grandi problemi del pianeta. E per farlo
più contenti e ben riposati”.
Più che altro, la scoperta dell'acqua calda a ferragosto.
Canzone del giorno: Hot Water (1984) - Level 42
Clicca e ascolta: Hot....