In tanti anni di carriera Fiorella Mannoia è riuscita a regalarci,
attraverso le sue canzoni, delle piacevoli e limpide emozioni.
Sud è il titolo del suo ultimo album.
In un’intervista rilasciata a Il Venerdì di Repubblica, ci tiene a
sottolineare che “tutti i Sud hanno un destino comune. Gente
che ci passa accanto e non ci giriamo nemmeno a guardarla. Il nostro Sud è
stato saccheggiato, non era certo così disgraziato come ce lo raccontano. Dopo
tutta la musica che ho ascoltato, credo che l’Occidente abbia dato ciò che
doveva, adesso le novità vanno cercate altrove”.
Le canzoni dell’album evocano un particolare viaggio musicale che accompagna
l’ascoltatore verso nuovi orizzonti (come accade nel brano “Quando l’angelo vola”, dedicato a Thomas
Sankara, ex presidente del Burkina Faso, assassinato nel 1987), suggestioni
emotive (“Se il diluvio scende” e “Portami via”) e terre infinite (“Torno al sud”, ossia “Vuelvo al sur” di Astor Piazzolla,
tradotto e adattato nella nostra lingua).
Sonorità acustiche, arrangiamenti essenziali, canti latini, ritmi africani.
Per la prima volta anche autrice di alcune canzoni dell’album (“In Viaggio”
e “Se solo mi guardassi”), Fiorella Mannoia riesce a trasmettere il suo amore
per il Sud del mondo con dei brani dal sapore etnico che generano un’intensa e armonica
atmosfera.