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"L’orrore di quel momento”, continuò il Re, “non lo dimenticherò mai, mai!”. “Si, invece”, disse la Regina, “se non ne avrete una traccia scritta".

Lewis Carroll, Attraverso lo specchio (1871)

domenica 19 novembre 2023

Tredici canzoni urgenti

Raramente un artista, durante un suo concerto, esegue tutti i brani del suo ultimo album. Ma se le canzoni sono ritenute “urgenti”, allora non si possono differire nel tempo, anzi diviene necessario fare in modo che il pubblico si concentri proprio su quelle ultime creazioni musicali. 
Vinicio Capossela, durante il suo tour nei teatri, ha deciso di fare proprio questa scelta: “Tredici canzoni urgenti” è un lavoro che va ascoltato per intero, magari con qualche “necessaria” presentazione prima dell’esecuzione, ma con l’obiettivo di rendere partecipi e consapevoli gli spettatori. 
Chi ha avuto modo di assistere, in queste ultime settimane, a uno dei suoi concerti intuisce facilmente perché il suo ultimo album ha trionfato al Premio Tenco come “Miglior Album in Assoluto” del 2023. 
I tredici brani eseguiti dal vivo confermano l’originalità di un progetto musicale che conferisce ad ogni inedito originalità, spessore, raffinatezza e forza etica. Attraverso le sue melodie e i suoi testi, Vinicio Capossela risveglia la nostra attenzione e ci suggerisce di guardare ciò che è veramente impellente nel nostro presente, nel tentativo di non farsi risucchiare dal moto dell’indifferenza e del disimpegno. 
Un album colmo di urgenze e riflessioni. Ognuna delle tredici canzoni racchiude qualcosa di prezioso. Traccia dopo traccia si affrontano temi che hanno a che fare con le guerre (La crociata dei ragazzi, Gloria all’Archibugio, Staffette in bicicletta), con la psicosi consumistica (All you can eat, Sul divano occidentale, Cha Cha Chaf della pozzanghera), con la tossicità dell’omofobia (La cattiva educazione), con l’armonia dell’amore (Il bene rifugio), con le urgenze esistenziali (Ariosto Governatore, Il tempo dei regali), con le riflessioni politiche (La parte del torto, Minorità). 
Non ne abbiamo potuto fare a meno: abbiamo citato tutte le canzoni dell’album. Anzi, per concludere ne manca una che, oltre a chiudere l’album, è eseguita da Vinicio Capossela come ultima canzone del suo concerto: “Con i tasti che ci abbiamo”, un brano che, nonostante le paure e le difficoltà di ogni giorno, ci esorta a non arrenderci, a fare la nostra parte e così “di un limite faremo, una possibilità”.

Con i tasti che ci abbiamo
Solo quelli suoneremo
Una melodia sdentata
Una melodia trovata
Con i tasti che ci abbiamo
Bianchi e neri, giocheremo
E di un limite faremo
Una possibilità

Canzone del giorno: Vinicio Capossela (2023) - Vinicio Capossela
Clicca e ascoltaCoi tasti....