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"L’orrore di quel momento”, continuò il Re, “non lo dimenticherò mai, mai!”. “Si, invece”, disse la Regina, “se non ne avrete una traccia scritta".

Lewis Carroll, Attraverso lo specchio (1871)

sabato 12 marzo 2022

Palco

La musica dal vivo le manca?

Molto, è un anno che non canto in giro e ho paura a ricominciare: ho sempre avuto paura di andare sul palco, non mi sono mai veramente abituato. Al festival di Sanremo del ‘64 ero con Modugno, bevevamo alcolici. Io lo guardo e gli dico: “Ma tu ti caghi ancora addosso? Sono anni che canti“. E lui: “Guarda, o ti caghi addosso tutta la vita oppure non ti caghi addosso mai“. In quel momento passava la Cinquetti, tutta carina, tranquilla. “Vedi lei? Non ha paura“. E infatti quando siamo usciti sul palco abbiamo fatto un casino. Prima è toccato a lui, e mi fa: “Hai della segatura? Perché mi sono cagato addosso“. Si era dimenticato le parole della canzone, aveva inventato lì per lì le prime due strofe. Quando ho cominciato a cantare io la gente pensava che il microfono non funzionasse, invece non mi usciva la voce. Figura di merda niente male, tutti e due.

 

Gino Paoli, da un’intervista di Gianni Santoro (il Venerdì di Repubblica - 18/2/2022)

Averti addosso
come un giorno di sole
a meta’ di maggio
che scalda la tua pelle
e scioglie il cuore
e che ti da’ la forza
di ricominciare.

Gino Paoli, Averti addosso (1984)

Canzone del giorno: Averti addosso (1984) - Gino Paoli
Clicca e ascoltaAverti addosso....