Post Scriptum Film

A casa tutti bene

REGIA: Gabriele Muccino

INTERPRETI: Stefano Accorsi, Carolina Crescentini, Elena Cucci, Pierfrancesco Favino, Claudia Gerini, Sabrina Impacciatore, Massimo Ghini, Gianpaolo Morelli, Stefania Sandrelli, Ivano Marescotti, Giulia Michelini, Gianmarco Tognazzi, Valeria Solarino 

SCENEGGIATURA: Paolo Costella, Gabriele Muccino 

DURATA: 105'

USCITA: 14/2/2018

La famiglia vista come un mare in tempesta più che come un porto sicuro.
Gabriele Muccino dirige un cast numerosissimo ed eccellente per raccontare, nel suo tipico stile, un intreccio di storie tutte concentrate fra le dinamiche familiari dei nostri tempi.
A casa tutti bene è un film dal titolo volutamente provocatorio che cerca di delineare, senza tanti sotterfugi, il microcosmo della famiglia (allargata) contemporanea come gruppo che offre, all’esterno, un’immagine di serenità mentre custodisce, al suo interno, innumerevoli drammi e ipocrisie.
In occasione delle loro nozze d’oro, una coppia di sposi (ben interpretata da Stefania Sandrelli e Ivano Marescotti) che vive nell’isola di Ischia riceve la visita dei figli (con i relativi compagni), dei nipoti e di altri parenti invitati per l’occasione.
La felicità apparente di questo nucleo familiare si trasformerà, per uno scherzo del destino che imporrà a tutti loro una convivenza forzata (gli ospiti non possono ritornare a casa per il maltempo che blocca la partenza dei traghetti), in un’esplosione di tensioni e d’isterismo collettivo.
Fra gelosie, vigliaccate, sofferenze finanziarie, infedeltà e insicurezze, Muccino costruisce il suo puzzle con fin troppi pezzi e la sua lente d’ingrandimento in certe parti del film appare un po’ appannata.
Stefano Accorsi, Sabrina Impacciatore, Piefrancesco Favino, Claudia Gerini, Carolina Crescentini, Massimo Ghini e i tanti altri interpreti coinvolti, reggono lo schema scelto da Muccino e lo sostengono anche in certi momenti deboli della sceneggiatura.
Tanti personaggi nevrotici colmi di sentimenti contraddittori che sembrano avere un’anima soltanto quando cantano in coro vecchi successi intonati da Gianmarco Tognazzi al pianoforte. Ma non si tratta di canzoni (stonate) “che fanno ancora bene al cuore” di "morandiana" memoria,  bensì di momenti impercettibili di festosità prima di riprendere il proprio fardello di fallimenti e tristezze.

Canzone del giorno: Well All Right  (1978) - Santana

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