È il 1963 ed è in quegli anni che nasce l'Italia di oggi. "L'educazione sentimentale", primo episodio del film, è maldestramente inquietante proprio perché risulta fortemente attuale a distanza di più di 50 anni. Ugo Tognazzi interpreta un padre che si prende cura dell'educazione del figlio attraverso esempi ed espedienti quotidiani improntati all'assoluta disonestà e alla mancanza totale di senso civico e di rispetto per gli altri. Il comune senso dell'illegalità dell'italiano medio che invoca l'onestá (degli altri!) ma è sempre pronto a coltivare le sue piccole quotidiane irregolarità.
In questo mese di giugno sono tanti i sindaci che, siano essi al secondo mandato o eletti per la prima volta, inizieranno insieme alla loro giunta ad amministrare le piccole e grandi città italiane. In tema di educazione (civica e "sentimentale") ognuno di noi è sempre pronto a criticare chi ci amministra ma non a cambiare il proprio comportamento in un'ottica di giusta convivenza e di rispetto della legge. Anche per questo motivo sarebbe il caso di rivedere i minuti iniziale del film capolavoro di Dino Risi.
Canzone del giorno: I mostri che abbiamo dentro (2003) - Giorgio Gaber
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