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"L’orrore di quel momento”, continuò il Re, “non lo dimenticherò mai, mai!”. “Si, invece”, disse la Regina, “se non ne avrete una traccia scritta".

Lewis Carroll, Attraverso lo specchio (1871)

mercoledì 14 giugno 2017

Mostri


Sono tanti i film italiani che hanno provato a raccontare il senso civico dell'italiano medio. La qualità della nostra coscienza civica non è stata mai un gran che fin dagli albori della Repubblica. All'inizio degli anni '60 il grande regista Dino Risi, grazie alla straordinaria abilità camaleontica del duo Ugo Tognazzi-Vittorio Gassman, riuscì a rappresentare difetti e vizi di una società in piena trasformazione attraverso il famoso film a episodi "I mostri".
È il 1963 ed è in quegli anni che nasce l'Italia di oggi. "L'educazione sentimentale", primo episodio del film, è maldestramente inquietante proprio perché risulta fortemente attuale a distanza di più di 50 anni. Ugo Tognazzi interpreta un padre che si prende cura dell'educazione del figlio attraverso esempi ed espedienti quotidiani improntati all'assoluta disonestà e alla mancanza totale di senso civico e di rispetto per gli altri. Il comune senso dell'illegalità dell'italiano medio che invoca l'onestá (degli altri!) ma è sempre pronto a coltivare le sue piccole quotidiane irregolarità.
In questo mese di giugno sono tanti i sindaci che, siano essi al secondo mandato o eletti per la prima volta, inizieranno insieme alla loro giunta ad amministrare le piccole e grandi città italiane. In tema di educazione (civica e "sentimentale") ognuno di noi è sempre pronto a criticare chi ci amministra ma non a cambiare il proprio comportamento in un'ottica di giusta convivenza e di rispetto della legge. Anche per questo motivo sarebbe il caso di rivedere i minuti iniziale del film capolavoro di Dino Risi.

Canzone del giorno: I mostri che abbiamo dentro (2003) - Giorgio Gaber
Clicca e ascoltaI mostri....