Dietro ogni emigrazione di massa vi sono fenomeni politici e sociali: guerre e confitti civili, rivoluzioni, crisi economiche, epidemie. Quando le condizioni di vita in un Paese diventano intollerabili, una parte della sua popolazione parte alla ricerca di una vita migliore e sceglie come destinazione i luoghi di cui hanno maggiormente sentito parlare. (...) Il fenomeno a cui dobbiamo fare fronte in questi giorni comincia con il difficile decollo dei nuovi Stati africani nati dalla decolonizzazione. Quanto maggiore è il numero dei Paesi in cui il governo è troppo corrotto, litigioso e inetto per garantire una vita decorosa ai propri cittadini, tanto maggiore è il numero delle persone che scelgono di partire. (...) Vi è poi un fattore generazionale, meno facilmente calcolabile, che contribuisce ad allargare le dimensioni del fenomeno. I migranti, oggi, sono in buona parte giovani, più educati della generazione precedente e decisi a correre grandi rischi per avere una vita migliore di quella dei loro genitori. Questo spiega tra l’altro perché fra i migranti vi siano molti bambini e donne incinte. E questo spiega infine perché nessun Paese della Unione Europea possa da solo affrontare un problema sociale e umano di queste dimensioni.
Sergio Romano, Il Corriere della Sera (3/10/2016)
Sergio Romano, Il Corriere della Sera (3/10/2016)
Canzone del giorno: Ramble On (1969) - Led Zeppelin
Clicca e ascolta: Ramble On....