Il proverbio è molto famoso e i tanti oppositori, nemici o scettici, dell'avanzata politica pentastellare mai e poi mai avrebbero pensato di portarlo in auge in tempi così brevi e, addirittura, a poco più di sessanta giorni dall'insediamento in Campidoglio della sindaca Virginia Raggi.
Il saggio cinese (o indiano?) lo aveva a suo tempo detto: "Siediti lungo la riva del fiume e aspetta, prima o poi vedrai passare il cadavere del tuo nemico".
Federico Pinzarotti, il sindaco di Parma sospeso dal Movimento 5 stelle nel maggio scorso per motivi simili a quelli che oggi, in tanti, contestano alla sindaca romana, è sicuramente colui che attende da più tempo il "cadavere" che galleggia. In modo un po' guascone è il primo a buttare in campo il detto orientale con un suo twitter: "In effetti stando seduti in riva al fiume passa un sacco di gente".
Il caso dell'assessora all'ambiente Paola Muraro, indagata a Roma e difesa dalla sindaca Virginia Raggi, sommato alle altre recenti dimissioni in giunta, ha scatenato una vera e propria deflagrazione all'interno del Movimento 5 Stelle. Il famigerato "direttorio" che gestisce (attraverso il web?) il non-partito grillino ha una chiara visione sugli indirizzi politici che devono seguire gli amministratori neo-eletti?
Riuscire a gestire se stessi è già alquanto difficile, coordinarsi in coppia (ancor di più se "di fatto"!) è complicato. È faticoso reggere una famiglia o mettersi d'accordo in un condominio.
Figuriamoci amministrare gli enti locali con le regole, in certi casi schizofreniche, portate avanti da Grillo & C.
Figuriamoci gestire con tali regole, una città come Roma.
All'orizzonte si vedono tantissime persone sedute lungo la riva del Tevere. Spetta a Grillo e ai leader del movimento non permettere che tanti di loro galleggino nel fiume.
Canzone del giorno: River (2012) - Emeli Sande
Canzone del giorno: River (2012) - Emeli Sande
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