"È abitudine giapponese che il marito conceda alla moglie la gestione del suo intero stipendio. E una volta al mese la donna dà la paghetta all’uomo: gli passa i soldi necessari per sigarette, giornale, ricariche del cellulare e magari anche per una seduta in un centro dove dilettarsi con una “oppai”, donna dai seni esagerati (di cui i maschi giapponesi vanno pazzi). A tutte le spese importanti fa fronte la moglie, con i soldi guadagnati dal marito. Le mogli sono molto brave a gestire le finanze di casa e spesso riescono anche a mettere da parte un gruzzolo segreto, chiamato “hesokuri”. È stato calcolato che una moglie di classe media accantona ogni anno, a insaputa del marito, quattro milioni di yen (circa 32mila euro). La media della paghetta elargita al marito è pari a circa 450 euro. Il giorno dello stipendio casalingo è molto atteso dall’uomo anche perché spesso è l’unico in cui la moglie si concede".
Silvio Piersanti, il Venerdì di Repubblica del 20/5/2016