Scusate se esisto!
REGIA: Riccardo Milani
INTERPRETI: Paola Cortellesi, Roul Bova, Corrado Foruna,
Lunetta Savino, Marco Bocci, Ennio Fantastichini
SCENEGGIATURA: Luca Giulia Calenda, Furio Andreotti,
Paola Cortellesi Riccardo Milano
DURATA: 106'
USCITA:
REGIA: Riccardo Milani
INTERPRETI: Paola Cortellesi, Roul Bova, Corrado Foruna,
Lunetta Savino, Marco Bocci, Ennio Fantastichini
SCENEGGIATURA: Luca Giulia Calenda, Furio Andreotti,
Paola Cortellesi Riccardo Milano
DURATA: 106'
USCITA:
Riccardo
Milani é un regista che ama affidarsi a particolari miscele.
La sua
tecnica di combinare vivacità e brio con temi dei nostri giorni è efficace.
C'è riuscito in passato in Tv con le sue saporite fiction (la lunga serie di Tutti pazzi per amore, ad esempio) e ancor di più ha centrato l’obiettivo l'anno scorso, regalandoci il godibilissimo film Benvenuto Presidente!, con Claudio Bisio.
In Scusate se esisto! (anche in questo caso adopera, nel titolo, l’enfasi del punto esclamativo) si affida alla coppia Cortellesi/Bova e, grazie al sostegno di una ben ricamata storia, porta in sala un film che, oltre a farci sorridere, ci spinge a riflettere su argomenti legati all'attualità.
Si parte dalla crisi occupazionale per poi dirigerci, fra false identità ed equivoci vari, verso il tema delle disparità di genere nel mondo del lavoro.
C'è riuscito in passato in Tv con le sue saporite fiction (la lunga serie di Tutti pazzi per amore, ad esempio) e ancor di più ha centrato l’obiettivo l'anno scorso, regalandoci il godibilissimo film Benvenuto Presidente!, con Claudio Bisio.
In Scusate se esisto! (anche in questo caso adopera, nel titolo, l’enfasi del punto esclamativo) si affida alla coppia Cortellesi/Bova e, grazie al sostegno di una ben ricamata storia, porta in sala un film che, oltre a farci sorridere, ci spinge a riflettere su argomenti legati all'attualità.
Si parte dalla crisi occupazionale per poi dirigerci, fra false identità ed equivoci vari, verso il tema delle disparità di genere nel mondo del lavoro.
Il
divertimento é assicurato fra finti collegamenti in teleconferenza dal
Giappone, situazioni caricaturali (la zia abruzzese, urletti gay, motorino Ciao
d'epoca) e amicizie che si affermano nel corso della storia.
Paola Cortellesi è in gran forma nei panni di un architetto di talento
che, nonostante le appaganti esperienze internazionali, decide, vinta dalla
nostalgia, di tornare in Italia. Naturalmente dalle nostre parti un curriculum
di rilievo accompagnato dall’essere una donna, complica l’approccio con il
mondo del lavoro e il regista (e i brillanti sceneggiatori del film) è bravo a
racchiudere in 100 minuti attente riflessioni, vicende farsesche e avvenimenti
scorrevoli.
Amaramente ironico.
Canzone del giorno: Excuse Me (1998) - Sophie Zelmani
Clicca e ascolta: Excuse....