L'evento è così peculiare
ed eccezionale che, come da giorni stanno facendo tutti i giornali, lo si può
raccontare seguendo più filoni e angolature.
Oggi é il giorno dei Papi santi.
Angelo Giuseppe Roncalli e Karol Wojtyla diventano Santi nello stesso giorno.
Piazza San Pietro gremita per un evento storico probabilmente irripetibile.
L'editoriale di Giovanni Maria Vian sull'Osservatore Romano evidenzia come: «Mai nella storia della Chiesa di Roma un suo vescovo ha proclamato santi due predecessori così vicini nel tempo come avviene ora con la canonizzazione di Angelo Giuseppe Roncalli e Karol Wojtyła. Senza alcun dubbio Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II sono stati protagonisti nella seconda metà del Novecento di due pontificati — il primo breve, il secondo lunghissimo, fino all’inizio del nuovo secolo — dei quali si percepisce l’importanza già adesso, ancor prima che di questo tempo sia consentita in prospettiva storica una fondata valutazione».
La chiave di lettura delle due canonizzazioni è il Concilio Vaticano II, cinquant'anni dopo la sua conclusione: «La loro santità s’iscrive dunque nel contesto del Vaticano II: Roncalli lo intuì e con sereno coraggio lo aprì, Wojtyła lo visse appassionatamente da vescovo. Il gesto del loro successore Francesco — primo vescovo di Roma che con convinzione ha accolto il concilio senza avervi partecipato — indica allora non solo l’esemplarità di due cristiani divenuti Papi, ma anche il cammino comune, da loro segnato, del rinnovamento e della simpatia per le donne e gli uomini del nostro tempo».
Canzone del giorno: Silence (2007) - Danilo Rea
Oggi é il giorno dei Papi santi.
Angelo Giuseppe Roncalli e Karol Wojtyla diventano Santi nello stesso giorno.
Piazza San Pietro gremita per un evento storico probabilmente irripetibile.
L'editoriale di Giovanni Maria Vian sull'Osservatore Romano evidenzia come: «Mai nella storia della Chiesa di Roma un suo vescovo ha proclamato santi due predecessori così vicini nel tempo come avviene ora con la canonizzazione di Angelo Giuseppe Roncalli e Karol Wojtyła. Senza alcun dubbio Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II sono stati protagonisti nella seconda metà del Novecento di due pontificati — il primo breve, il secondo lunghissimo, fino all’inizio del nuovo secolo — dei quali si percepisce l’importanza già adesso, ancor prima che di questo tempo sia consentita in prospettiva storica una fondata valutazione».
La chiave di lettura delle due canonizzazioni è il Concilio Vaticano II, cinquant'anni dopo la sua conclusione: «La loro santità s’iscrive dunque nel contesto del Vaticano II: Roncalli lo intuì e con sereno coraggio lo aprì, Wojtyła lo visse appassionatamente da vescovo. Il gesto del loro successore Francesco — primo vescovo di Roma che con convinzione ha accolto il concilio senza avervi partecipato — indica allora non solo l’esemplarità di due cristiani divenuti Papi, ma anche il cammino comune, da loro segnato, del rinnovamento e della simpatia per le donne e gli uomini del nostro tempo».
Canzone del giorno: Silence (2007) - Danilo Rea
Clicca e ascolta: Silence....