Questo piccolo-mini-blog non può
fare a meno di evidenziare un particolare evento che risale all'estate di
cinquanta anni fa.
Nel 1963 la Philips fece esordire
sul mercato la "cassetta", piccolo contenitore di plastica dotato al
suo interno di un "magico" nastro in grado di registrare materiale
sonoro.
La musicassetta rappresentò la
vera prima alternativa al vinile e, in poco tempo, trasformò le abitudini
musicali di milioni di persone.
Economica, facile da usare,
portatile e, soprattutto, registrabile, la cassetta festeggia il suo mezzo
secolo di vita ed è curioso scoprire che ancora oggi, in Gran Bretagna e negli
Stati Uniti, sono ancora tanti gli irriducibili che non soltanto ne fanno uso
ma, addirittura, continuano ad acquistarla.
È importante, inoltre, non
dimenticare come essa sia da considerare il vero antenato del download. I Cd e,
in un secondo momento, gli Mp3, sono considerati i veri carnefici del mercato
musicale ma ci si dimentica che proprio l'uso delle cassette, alla fine degli
anni '70, permise a chiunque di registrare musica dalla radio o dai dischi.
Nel nostro paese, registrare alla
radio la Hit Parade di Lelio Luttazzi per poi riascoltare i brani di successo
sul proprio mangianastri costituiva, per i giovani di quegli anni, un vero e
proprio rito. La qualità del suono raccolto era scadente (e definirla scadente
è già un complimento!) ma vuoi mettere la soddisfazione (e il fascino) di
creare delle compilation (delle playlist come si direbbe oggi) da potere
ascoltare e riascoltare a casa, in auto e in ogni luogo?
Sono tantissime le cassette che a
prescindere dalla durata di registrazione(C60, C90, C120...) sono riuscite a
trasformarsi in speciali colonne sonore di momenti romantici o di occasioni di
comune baldoria. Basta questo per ricordare (e festeggiare) con emozione ed
entusiasmo l'anniversario di un'icona dell'universo musicale.