Gli argomenti da cui prendere spunto, in
questo inizio di settimana, sono tantissimi.
Stamani i titoli dei giornali erano dedicati
alle solite bugie elettorali, all’ondata di freddo polare, agli sprechi delle
amministrazioni pubbliche, alle polemiche sul festival di Sanremo…
Poi la notizia (shock!) sulla scelta di Papa Benedetto
XVI di rinunciare all’ufficio di Romano Pontefice e tutto il resto passa in
secondo piano.
Un vero e proprio “fulmine a ciel sereno” che
ha già iniziato a provocare commenti e interpretazioni di ogni genere.
A questo punto le domande senza risposta sono
così tante che, a fine di serata, è meglio affidarsi a una sana distrazione
calcistica e pubblicare un commento inviatoci da Marco.
"Tutto pronto, o quasi, per la sfida del martedì di Champions League che
vedrà affrontarsi due tra le più importanti squadre a livello storico ed
europeo. Una lunga tradizione alle spalle per entrambi i Club. Il Celtic di
Glasgow in Scozia, rappresenta da sempre la minoranza
Cattolica e indipendentista del paese, nota è, infatti, la rivalità sportiva
con l’altra importante squadra del paese, i Rangers di Glasgow, che
rappresentano la parte protestante. La Juventus è la società calcistica più titolata
del paese e cerca l’impresa in coppa, al Celtic Park, uno stadio molto simile a
quello di Torino, carico e mozzafiato. Tante furono le sfide fra queste due
squadre. Nella stagione 2001/2002, i bianconeri affrontano per due volte gli
scozzesi in Champions nella fase a gironi. Ebbero la meglio, vincendo a Torino
3-1 ed espugnando il Celtic Park con un netto 3-0 firmato Del Piero - Trezeguet. Gli
scozzesi hanno finora dimostrato di essere particolarmente abili sui calci
d’angolo, con due reti di testa per opera di Wanyama in Celtic - Barcellona e
di Samaras in Benfica - Celtic. Da rilevare che la squadra è stata finora anche
abbastanza fortunata, usufruendo di due autogol a proprio favore (autori
Kombarov dello Spartak Mosca e Mascherano del Barcellona). La Juventus dopo un
periodo un po’ nero, causa fatica post natalizia, ha ripreso a correre e a
esprimere il vero calcio, quello che ha deliziato i tifosi per tutta la
stagione 2011/2012 . In campionato una vittoria importante e di superiorità
contro la Fiorentina ha fatto pensare a una cosa: gli uomini di Antonio Conte,
prima della Champions, si esprimono al meglio, con più cattiveria, cinismo e
caparbietà. La squadra è da
ieri a Glasgow. Nella mattinata i bianconeri hanno svolto un allenamento
nel centro sportivo dei Rangers e con ogni probabilità è stato svolto un
lavoro prettamente tattico. Antonio Conte per la gara contro il Celtic
ritroverà Kwadwo Asamoah che è arrivato in Scozia poche ore fa. Una buona
notizia dunque, anche perché la Juve dovrà rinunciare a Paolo De Ceglie per
circa un mese, causa problemi muscolari. Il Celtic punge la Juve che si è allenata nello stadio dei Rangers e non
ha paura, Antonio Conte non si scompone, Andrea Pirlo carica: «Rispetto il Celtic, ma siamo
pronti a tutto». I
primi tifosi sono arrivati già ieri a Glasgow, il grosso è atteso oggi, poche
unità domani. Il pianeta Juve è carico. Al Celtic Park non si sfidano due squadre, si
sfidano due mondi".
Marco Marino
Canzone del giorno: La Leva calcistica della classe '68 (1982) - Francesco De Gregori
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