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"L’orrore di quel momento”, continuò il Re, “non lo dimenticherò mai, mai!”. “Si, invece”, disse la Regina, “se non ne avrete una traccia scritta".

Lewis Carroll, Attraverso lo specchio (1871)

sabato 22 dicembre 2012

Quiz


I partiti non avevano nessun interesse a trovare un accordo per trasformare l’attuale legge elettorale. Si andrà alle urne applicando le regole del tanto vituperato Porcellum che, fra l’altro, non permette agli elettori di scrivere un nome sulla scheda.
Non si sceglie il candidato ma si vota un simbolo. È il partito che sceglie chi può diventare parlamentare.
Il potere delle segreterie dei partiti, quindi, anche questa volta sarà predominante, anche se in casa Pd si sta tentando, con le primarie di fine anno, di dare maggior peso alla scelta di chi dovrà essere inserito nelle loro liste.
Non bisogna, però, perdere mai di vista che nella Prima repubblica le preferenze erano considerate l'origine di molte degenerazioni e clientelismi, nonostante oggi esse sembrino rappresentare la soluzione di tanti mali.
In fin dei conti, infatti, il problema è sempre quello: qual è il miglior metodo per scegliere gli aspiranti onorevoli? Cosa mi porta a scegliere Tizio al posto di Caio? Conosco la reale preparazione (e impegno morale!) del candidato cui chiedo di rappresentarmi o sono affascinato dalle sue doti affabulatorie?
Su Repubblica, Sebastiano Messina propone un metodo che, fra il serio e il faceto, sarebbe opportuno adottare, soprattutto se si tiene conto dell’art.54 della Costituzione (“Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi”): «La straordinaria lezione televisiva di diritto costituzionale regalataci da Roberto Benigni – che solo per questo meriterebbe una laurea honoris causa  - mi fa venire il sospetto che non solo molti italiani, ma anche la maggior parte dei parlamentari, abbiano solo una vaga idea della nostra Costituzione. E che dunque, come è stato fatto con i professori, non sarebbe male selezionare gli aspiranti deputati con il metodo del concorsone, ovvero con i quiz a risposta aperta. Esempio: cos’è che viene definito “personale ed eguale, libero e segreto”? A) il pensiero B) il conto corrente C) il voto D) la password.
Oppure: a cosa o a chi giurano fedeltà i ministri? A) alla Repubblica B) al Giornale C) alla moglie D) all’amante. Lo so, le elezioni rischierebbero di saltare per carenza di candidati: ma almeno ci divertiremmo».


Canzone del giorno: Hai scelto me (1987) - Zucchero
Clicca e ascolta: Hai....