Del
maiale non si butta via niente.
Figuriamoci
del porcellum, il particolare “suino
elettorale” sulla tavola (e nelle mani) dei partiti politici nostrani.
Generato
nel 2005 dal ministro leghista Roberto Calderoli, il porcellum è stato allevato e coccolato nell’era berlusconiana.
Tutti,
da destra a sinistra, l’hanno definito da subito “indigesto”, ma alla fine è
stato ben digerito da tutti: nel corso di tanti anni non si ricordano efficaci
barricate per buttarlo nella spazzatura.
Il
presidente Napolitano lancia moniti affinché sia soppresso, ma tutto sembra
presagire un ritorno alle urne con il porco in prima fila, seppur condito in
una nuova salsa.
Sono
in tanti, infatti, coloro che metterebbero una firma (anzi, due) per votare
nuovamente con il porcellum.
Tutti
nel panico per la nuova legge elettorale? Allora meglio concentrarsi sui propri
interessi personali-partitici e cambiare la legge elettorale quanto basta per
non uscirne con le ossa rosse.
Il
maiale non è poi tanto indigesto tenuto conto che ha permesso a tutte le
segreterie di nominare e portare in Parlamento i loro “preferiti”.
L’altro
giorno in Tv una giornalista presagiva il rischio che, dopo le prossime
elezioni, la Camera e il Senato siano occupati dai neo-eletti grillini,
politicamente inesperti giacché in questi anni non hanno acquisito l’adeguata
esperienza nelle amministrazioni locali e in strutture politico-economiche (?).
Forse
la giornalista non ricorda che alle precedenti elezioni, grazie al porcellum, i
partiti hanno “trascinato” in Parlamento figli di papà, soubrette e individui
privi di ogni esperienza. Non risulta che i tanti giovani “nominati-miracolati”
abbiano lasciato segni tangibili e concreti in cinque anni di presenza
parlamentare.
Una
nuova legge elettorale dovrebbe consentire di eleggere in Parlamento persone in
grado di prendere decisioni decisive per il futuro del nostro Paese e favorire
un’efficace governabilità.
I partiti
non sono riusciti, in questi anni, a imboccare la strada verso una seria
riforma costituzionale e oggi, di fronte al caos politico generatosi, il
rischio di passare, come ha scritto qualcuno, dal porcellum al casinum è
davvero alto.
Canzone del giorno: Mr.Big Pig (1971) - Country Joe McDonald
Clicca e ascolta: Mr.Big....