Nel mondo le bambine subiscono discriminazioni e violenze di
ogni genere.
È una triste classifica quella che vede milioni di minorenni
esposte a malnutrizione, mancanza di istruzione, sfruttamento sessuale e
matrimoni precoci.
Oggi si celebra la Giornata Internazionale
delle Bambine, un evento sostenuto dall’Onu e promosso grazie all’ausilio di
più organizzazioni internazionali, fra le quali Plan International (www.planinternational.org), i cui
associati lavorano da oltre 75 anni con i bambini, nei Paesi più poveri del
mondo.
Il tema dominante di questa edizione è la lotta contro la pratica delle spose bambine.
Il tema dominante di questa edizione è la lotta contro la pratica delle spose bambine.
Alcuni dati sono drammatici e impressionanti.
Nel mondo ci sono più di 60 milioni di spose bambine e si
presume che il numero sia molto più elevato, in quanto resta fuori dalle
statistiche gran parte del Medio Oriente.
Si tratta di piccole fanciulle che, per denaro e tradizioni,
sono sacrificate a uomini adulti, mai incontrati prima.
Dal Niger al Ciad, dal Mali al Nepal, milioni di minorenni
tra gli 8 e i 14 anni, sono costrette a sposarsi con uomini adulti (in molti
casi la differenza d’età è di più decenni) e a vedersi negata la possibilità di
studiare e di lavorare.
Naturalmente i principali Paesi che alimentano questa
crudele usanza sono fra i più poveri del mondo: le unioni coniugali infantili
sono un fenomeno molto raro tra le classi agiate mentre la percentuale aumenta
con il diminuire del reddito familiare.
Le spose bambine oltre che provenire da famiglie indigenti,
si ritrovano spesso ad essere merce di scambio per sanare debiti. In molti
Paesi più della metà delle ragazze è convinta che il marito sia autorizzato a
picchiare la moglie.
Al matrimonio precoce si aggiunge, poi, anche il parto
precoce, causa di problemi sanitari e morte di parto per molte ragazzine (il
tasso di mortalità tra le bambine che partoriscono è il doppio delle donne che
hanno raggiunto i 20 anni).
Da più di 50 anni l’Onu e le altre agenzie internazionali
tentano di arrestare questo straziante problema e la giornata odierna è
necessaria per sensibilizzare la
comunità internazionale, raccogliere fondi da investire in programmi a sostegno
delle bambine (istruzione prima di tutto) e porre al vertice delle priorità dei
prossimi anni, la lotta per garantire i diritti delle bambine discriminate.
Canzone del giorno: The Sky Is Yours (2012) - Sonohra
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