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"L’orrore di quel momento”, continuò il Re, “non lo dimenticherò mai, mai!”. “Si, invece”, disse la Regina, “se non ne avrete una traccia scritta".

Lewis Carroll, Attraverso lo specchio (1871)

sabato 25 agosto 2012

Mutazioni


Il grande storico francese Jacques Le Goff, nel corso di un’intervista rilasciata a Francesca Pierantozzi e pubblicata ieri da Il Messaggero, parla di un’Europa invisibile («gli europei non vedono l’Europa») e manifesta la sua preoccupazione: «perché questa evoluzione in corso potrebbe farci realizzare dei progressi importanti oppure farci fare molti passi indietro. 
Quello che mi colpisce è proprio il carattere oscuro dell’evolversi della situazione: gli europei hanno capito che devono reagire oppure stanno abbandonando i progressi fatti?
Di sicuro l’Europa attraversa una mutazione profonda (…). Posso dire cosa temo: che il capitalismo finanziario imponga la sua volontà e trionfi completamente. Non sono uno della sinistra radicale, non dico che non bisogna accettare il sistema capitalistico, ma mi auguro che non trionferà nella sua veste finanziaria. Non mi riferisco al sistema bancario ma alle Borse, che sono attualmente le istituzioni più pericolose per l’Europa. 
Lo vediamo ogni giorno: basta una minima voce, un rumore, perché ci sia un rialzo o un crollo. È un fenomeno che non ha nulla di razionale. Un dominio delle Borse sarebbe la cosa più nefasta per il nostro continente».

Canzone del giorno: Changes (1971) - David Bowie
Clicca e ascolta: Changes....