Gli zii alcuni giorni fa hanno garantito ai due nipotini che
durante le festività natalizie li accompagneranno al cinema, per assistere alla
visione di un cartone in 3D.
Nel giorno di
Santo Stefano al botteghino la confusione è maniacale. Sono le 17 e ci
ritroviamo insieme ai due bimbi in fila per il biglietto e schiacciati fra la
folla.
Alla fine
riusciamo a guadagnare i quattro posti agognati ed entriamo in tempo nella sala
5, dove proietteranno il film Il figlio
di Babbo Natale (siamo costretti a rinunciare al film precedentemente
prescelto, Il Gatto con gli stivali,
per posti esauriti!).
I bambini sono
contenti. Gaspare (sei anni) inforca immediatamente gli occhialini 3D, mentre
Simona (sette anni) richiede (neanche il tempo di sederci!) l’acquisto di un
cestone di pop-corn.
Messi da parte sciarpe, giacchette, berretti e guanti (in sala
si registrano almeno trenta gradi!), la proiezione ha inizio e il film risulta
anche carino tra elfi, renne, slitte, regali e babbi natale (addirittura fra i
protagonisti c’è anche un imperterrito Nonno Natale).
È la classica commedia d’animazione per le famiglie infarcita e
impreziosita dall’effetto tridimensionale.
I nipotini rimuovono le lenti magiche e fuori dalla sala il loro
sorriso attesta la soddisfazione di aver vissuto, per la prima volta, l’esperienza
3D. Una piacevole favola natalizia che riesce ad accontentare grandi e piccini.