Diritti acquisiti o privilegi?
Il consiglio del Senato ha approvato giovedì scorso un
provvedimento con voto unanime di tutti i parlamentari presenti.
La nuova delibera dichiara l’abolizione dei vitalizi per i
senatori.
Ad oggi sono 861 gli ex senatori che percepiscono il
vitalizio parlamentare (1.377 gli ex deputati).
Per loro l’assegno mensile resterà vita natural durante.
Per i futuri parlamentari eletti (o nominati), invece, niente
più assegno.
Clap. Clap. Applausi.
Un momento: e per gli attuali parlamentari nominati con il
Porcellum?
No, l’abrogazione del famigerato vitalizio non può riguardare i senatori
in carica perché, come ci ricorda il senatore-questore Benedetto Adragna, eletto
nelle liste del Partito Democratico, "si sarebbero intaccati diritti acquisiti. Comunque
abbiamo dato un segnale, abbiamo avviato una serie di tagli che continueranno
nei prossimi anni. Cerchiamo di essere in sintonia con il nuovo corso di
sacrifici che dovrà affrontare il Paese".
Sintonia? Diritti acquisiti?
Domanda: Ma siamo sicuri che la maggior parte
degli italiani che dovrà sobbarcarsi “il
nuovo corso di sacrifici” non sarà intaccata nei propri diritti acquisiti?