Ognuno ha un debole per qualcosa: uno ha un debole per i levrieri; l’altro si crede un grande intenditore di musica; un terzo è maestro in grandi abbuffate; un quarto nel recitare una parte almeno un dito più elevata di quella che gli compete; un quinto, dai desideri più limitati, dorme e sogna di andare a passeggio con un aiutante di campo; un sesto è poi dotato di una mano che sente il desiderio sovrannaturale di piegare un angolino a qualche asso o due di quadri.
Nikolaj Gogol’ (1809 – 1852), Le anime morte (1842)
Canzone del giorno: Not Ready Yet (1996) - Eels
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