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"L’orrore di quel momento”, continuò il Re, “non lo dimenticherò mai, mai!”. “Si, invece”, disse la Regina, “se non ne avrete una traccia scritta".

Lewis Carroll, Attraverso lo specchio (1871)

giovedì 4 luglio 2024

Wimbledon

Se il principale sogno di ogni tennista è vincere Wimbledon un motivo c’è. Con i suoi 147 anni di vita è il torneo più antico e prestigioso di sempre. E’ il simbolo della tradizione per antonomasia: l’ultimo Slam che ancora si disputa sull’erba, superficie ormai sempre più rara, l’unico a potersi permettere di non avere sponsor sui teloni a bordocampo e a mantenere la ferrea tradizione di costringere i giocatori a scendere in campo "prevalentemente vestiti di bianco". Come scrisse una volta Gianni Clerici: "Wimbledon è qualcosa di più di un torneo, è una religione. È il Vaticano del tennis. È come per un cattolico andare in pellegrinaggio a San Pietro". […] Per chi ha la fortuna o la tenacia di accaparrarsi un biglietto per entrare a Wimbledon è d’obbligo anche accaparrarsi una tipica coppa di fragole con panna. E’ questo, fin dal 19° secolo, il cibo tradizionale che viene servito all'All England Tennis Club. In media vengono servite oltre 110mila porzioni, per un totale di 30 tonnellate di fragole e 8mila litri di panna. Senza dimenticare le 300mila le tazze di thé bevute durante il torneo, le 90mila pinte di birra e le 12mila bottiglie di champagne, quest’ultimo servito rigorosamente con una fettine di salmone. […] La coppa destinata al vincitore del torneo maschile è alta 45,7 cm e ha un diametro di 19 cm. E’ di argento dorato e pesa 3,5 kg. Ben visibile la scritta 'The All England Lawn Tennis Club Single Handed Championship of the World', con incise anno e nome dei precedenti vincitori. Con l'edizione del 2008 vinta da Nadal, però, terminò lo spazio a disposizione per le successive incisioni, così si decise di aggiungere un basamento con una banda ornamentale argentata per continuare la tradizione anche negli anni seguenti. La caratteristica principale (e la più curiosa) è l'ananas che si trova in cima alla coppa. Non esiste una spiegazione ufficiale, ma due versioni più accreditate: c'è chi lo fa risalire al fatto che i capitani delle navi britanniche mettessero un ananas davanti alle proprie abitazioni una volta rientrati da un lungo viaggio, a testimonianza del fatto di essersi spinti lontano in nome della regina e di aver fatto ritorno in patria, e c’è invece chi ritiene che sia stato apposto affinché il trofeo avesse qualcosa di unico ed esclusivo, proprio come lo era un ananas in Inghilterra a fine '800.

Jacopo Manfredi, Repubblica (27/6/2024)

Canzone del giorno: Fresh Strawberries (2013) - Franz Ferdinand
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