Dal cielo cade un giornale, nessuna novità
Tutto sembra normale, chi può dire quanto durerà
Gira ancora la terra? (Chissà si fermerà)
Da quale parte per la guerra, scusi? (Giri un poco più in là)
Beh, ci vediamo domani, faccio due salti nel vento se mi sento
Domani torno qua, perché
Ehi, '83 sei lì come uno specchio
Ci fai sentire diversi, nessuno sa perché
Né meglio né peggio, ma tutti quanti, perfino i più tristi
Aspettiamo di svegliarci insieme e di guardarci, di toccarci e di guardarci
Come non ci fossimo mai visti
E proprio te
Questa notte in piazza sulle spalle di nessuno, sarai un re
Niente bombardamenti
Lucio Dalla, 1983