REGIA: Salvatore Ficarra, Valentino Picone
INTERPRETI: Salvatore Ficarra, Valentino Picone, Leo Gullotta, Vincenzo Amato, Tony Sperandeo, Sergio Friscia, Eleonora De Luca, Antonio Catania
SCENEGGIATURA: Salvatore Ficarra, Valentino Picone, Edoardo De Angelis, Nicola Guaglianone, Fabrizio Testini
DURATA: 92'
USCITA: 19/1/2017
E' arrivato il tempo della legalità? Si possono sconfiggere corruzione, clientelismo e voto di scambio? Un sindaco eletto da una comunità può svolgere il suo mandato con onestà e nel nome del programma che ha presentato in campagna elettorale? Si parla di politica, di senso civico, praticamente si parla di noi "cittadini" nell'ultimo film della ditta Ficarra & Picone che per "L'ora legale" ha radunato un nutrito numero di esperti e bravi attori siciliani (fra i tanti: Leo Gullotta, Tony Sperandeo, Antonio Catania, Sergio Friscia).
La spregiudicatezza di Ficarra e la stoltezza di Picone riescono, anche in questo caso, a coinvolgere lo spettatore in un riso spontaneo che, in alcune parti del film, è abbondante mentre in altre assume un sapore amaro.
Nel paesino dove vivono i due protagonisti, il caso vuole che il neo eletto Sindaco (cognato di entrambi) sia intenzionato a far rispettare le regole per il bene della comunità. Niente più raccomandazioni, inefficienze e abusi. D'altronde sono i cittadini che pretendono dagli amministratori trasparenza, onestà e impegno.
Ma siamo pronti ad accettare la legalità? Probabilmente per tutti noi è più facile criticare la disonesta pagliuzza nell'occhio altrui mentre siamo infastiditi se le regole siamo noi a doverle rispettare. È facile scagliarsi contro sindaci, assessori e dirigenti pubblici vari e, sicuramente, i fatti di cronaca di questi anni rendono facile il nostro disprezzo. Ma siamo sicuri d'interpretare con senso civico il nostro ruolo di appartenenti ad una comunità?
La raccolta differenziata, le cacche dei cani a passeggio, le auto in doppia fila, sono tanti gli spunti ai quali ricorrono i due comici siciliani per ricordarci ipocrisia e cerchiobottismo dei più. I "fastidi" che il rispetto delle regole determina coinvolgono chi vuole continuare a fare il posteggiatore abusivo, chi occupa illegalmente il suolo pubblico, chi non rispetta le più semplici regole del codice stradale e, addirittura, chi, come il parroco del posto, è "costretto" a pagare la tassa sulla spazzatura per il suo bed & breakfast.
Un pizzico di satira socio-politica, un occhiolino alla tipica anarchia italica, un po' di populismo bonario, il sostegno di una buona scneggiatura e le indiscutibili doti comico-graffianti di Salvo Ficarra e Valentino Picone, fanno di "L'ora legale" una commedia pungente e gradevole.
Canzone del giorno: Seasons Change (2004) - Anastacia
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