Inside Out
REGIA: Pete Docter
Montaggio: Kevin Nolting
Musiche: Michael Giacchino
SCENEGGIATURA: Pete Docter
DURATA: 94'
USCITA:
La protagonista di Inside Out, il nuovo film animato della Pixar-Disnay, è una bimba che lascia malvolentieri (per problemi economici dei suoi genitori) il suo luogo d'origine. L'iperbolica fantasia degli autori è indirizzata ad analizzare psicologicamente la piccola Riley attraverso una struttura narrativa ("animata") che "personifica" le sue emozioni.
Gioia, Tristezza, Disgusto, Paura e Rabbia sono i 5 personaggi (le 5 emozioni) che albergano nella mente della bambina. Nel loro quartier generale, attraverso una particolare plancia di comando, gestiscono e azionano una buona parte dei comportamenti quotidiani di Riley. Lo fanno sin da quando è nata e la stessa cosa succede per ogni essere umano, nel cui cervello albergano questi piccoli e buffi manovratori della vita emotiva.
Il trasferimento dal gelo del Minnessota al caldo di San Francisco innesca nella bambina una serie di traumatici episodi che coincidono con il suo passaggio dall'infanzia alle complicazioni dell'adolescenza.
I tumulti della crescita sono ben delineati attraverso il labirintico viaggio che Gioia e Tristezza sono costretti a intraprendere all'interno della mente umana della bimba.
La fantasia strepitosa degli autori è eccezionale: gli "smemoratori" che eliminano i ricordi, il Treno dei pensieri, l'isola dell'amicizia, la "stupidaria", Immagilandia, la Cineproduzione dei sogni e, laggiù in basso, al buio, la Discarica dei ricordi, un luogo difficile da dimenticare poiché associato al sacrificio di Bing Bong, l'amico immaginario della bambina composto di zucchero filato.
Inside Out è un capolavoro di fantasia (lacrime di commozione comprese) che riesce a trasmettere allo spettatore (soprattutto se adulto) una miriade di emozioni.
Eccezionale e profondo come soltanto un cartone animato può riuscire ad essere.
Eccezionale e profondo come soltanto un cartone animato può riuscire ad essere.