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"L’orrore di quel momento”, continuò il Re, “non lo dimenticherò mai, mai!”. “Si, invece”, disse la Regina, “se non ne avrete una traccia scritta".

Lewis Carroll, Attraverso lo specchio (1871)

lunedì 10 novembre 2014

Declino

Sono molti gli errori commessi in questi anni da Barack Obama.
Le aspettative erano così alte che oggi, dinanzi a un suo declino e a quello del partito democratico che perde la maggioranza al Senato, la sua forza appare annebbiata e la sua America non all'altezza di fronteggiare i nuovi scenari nazionali e internazionali.
Un consenso in caduta libera. Un momento davvero difficile per un Presidente che (probabilmente) ha promesso troppo e che si ritrova con dei cittadini che, adesso, lo ritengono incerto, non più in grado di gestire e tutelare gli Stati Uniti, sopratutto in politica estera. L'avanzata dell'Isis e la sua carica distruttiva sono soltanto l'ultimo dei delicatissimi problemi che creano un carico di difficoltà gestionali.
In un primo tempo Barack Obama ha saputo adeguatamente rispondere, con efficacia e coerenza, alle aspettative del ruolo ricoperto di uomo più potente del mondo. L'ambiente interno e la stragrande maggioranza del mondo occidentale hanno manifestato approvazione e lodi nei suoi riguardi.
Adesso il Presidente si ritrova incastrato in un inestricabile labirinto. Attese deluse e conseguenze negative che non tardano ad arrivare in termini di consenso. La sua leadership appare debole e sono in tanti a sostenere che egli abbia fatto molto meno di quando ci si aspettasse.

Un declino non annunciato e non prevedibile.

Canzone del giorno:  Alone Tonight (1980) - Genesis
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