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"L’orrore di quel momento”, continuò il Re, “non lo dimenticherò mai, mai!”. “Si, invece”, disse la Regina, “se non ne avrete una traccia scritta".

Lewis Carroll, Attraverso lo specchio (1871)

lunedì 13 ottobre 2014

Post Scriptum Film

Un ragazzo d'oro
REGIA: Pupi Avati
INTERPRETI: Riccardo Scamarcio, Cristina Capotondi, Sharon Stone, Giovanna Ralli
SCENEGGIATURA: Pupi Avati, Tommaso Avati
DURATA: 102'
USCITA: 

Con Un ragazzo d'oro Pupi Avati torna a dirigere un film caratterizzato dal classico conflitto padre-figlio, un tema a lui caro.
Il regista affida a Riccardo Scamarcio il ruolo di un figlio che incarna in sé gli aspetti psicologici tipici di una difficoltà relazionale vissuta fra contraddizioni e malinconie.
Il padre, famoso sceneggiatore e latin lover che ha sempre tradito la moglie, è disprezzato dal figlio che da adulto vive lontano dalla propria famiglia cercando di affermarsi come scrittore.
La morte improvvisa del padre apre nuovi scenari nei comportamenti di un figlio che si trova spiazzato a ripercorrere scelte e debolezze di una persona che, con la sua scomparsa, fa nascere nel protagonista rancori e rimpianti.
Un complesso di problematiche relazionali che Il regista cerca di rendere energiche e ricche di pathos, non sempre riuscendovi.  I "fantasmi" del passato entrano nella storia, la situazione si complica sempre più per il figlio che, nell'interpretazione di Scamarcio, vive un senso di espiazione esasperata. 
Interessanti spunti di sceneggiatura che non sempre ben si amalgamano con le figure femminili del film. La fidanzata del protagonista (Cristina Capotondi) non riesce a trasmettere l'adeguata drammaticità, il ruolo di Sharon Stone non appare del tutto entusiasmante.
Il peso drammaturgico della storia richiedeva un tocco di maggiore autorevolezza dell’intero cast.

Canzone del giorno:  We Are Golden (2009) - Mika
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